Coronavirus. Eravamo pronti?

La lotta al Covid-19 raccontata passaggio dopo passaggio. Dal filtro dei medici di base – primo argine al virus, ma senza protocolli – alla situazione negli ospedali. Un focus che MeridioNews ha voluto concentrare nel territorio di Catania, la provincia con più persone contagiate in tutta la Sicilia. Ma anche quella su cui meno sono stati accesi i riflettori mediatici.

Mentre si lavora già alla
fase due, tante cose non hanno funzionato e continuano a presentare clamorose lacune. A partire dal piano contro le pandemie di cui la Sicilia è dotata dal 2009 ma che nessuno ha mai aggiornato. Lo stesso che prevede una diffusione delle notizie quanto più capillare e trasparente. Almeno in teoria. In pratica, nelle scorse settimane sono arrivati in redazione tanti sfoghi di operatori sanitari preoccupati, ma in pochi hanno potuto fare un passo avanti e mettere la loro storia davanti alle telecamere.


Dalla stessa categoria

I più letti

Giustizia per Emanuele Scieri

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo