Coronavirus, diagnosticati 26 nuovi contagi in Sicilia Guariti salgono a quattro. Undici in terapia intensiva

Ventisei nuovi casi di Covid-19 in Sicilia. I dati sono stati resi noti dalla Regione Siciliana, che ha inviato il nuovo monitoraggio a mezzogiorno di oggi all’Unità di crisi nazionale. Salgono così a 156 le persone che hanno contratto la malattia dall’inizio dell’epidemia. Ieri il dato si era fermato a 130. Sul totale si registrano altre due guarigioni, i soggetti che hanno superato l’infezione salgono così a quattro

Rispetto a ieri sono sette i posti letto in più occupati, il numero dei ricoverati adesso è di 53. Dei quali 23 a Catania, 14 a Palermo, cinque a Messina, tre ad Agrigento e Trapani, due a Enna e Siracusa, uno a Caltanissetta. Tra coloro per cui sono necessarie le cure in ospedale, undici si trovano in terapia intensiva. Gli altri 93 contagiati, invece, si trovano in isolamento domiciliare.

L’aggiornamento arriva in un momento particolare della giornata: nelle prossime ore, infatti, dovrebbero arrivare in Sicilia le persone che ieri sera sono salite sui treni partiti dal Nord. Un fenomeno che replica quanto accaduto quasi una settimana fa, con la fuga di notizie sulle restrizioni che il governo Conte stava per adottare nel tentativo di contenere l’epidemia. 

Stamattina, il presidente della Regione ha fatto un appello al senso di responsabilità, affinché chi metta piede in Sicilia si autoisoli così come previsto dalle ordinanze emesse nei giorni scorsi. Proprio ieri la giunta Musumeci ha varato una disposizione che prevede la quarantena obbligatoria anche per i familiari di chi tornerà da altre regioni, nel caso in cui negli appartamenti non ci fossero condizioni tali – a partire da servizi igienici dedicati – a garantire l’assenza di contatti, per 14 giorni, con i siciliani di ritorno. Più netto, invece, l’assessore regionale ai Trasporti Marco Falcone, che ha esplicitamente chiesto il blocco dei treni in arrivo.

Sulla vicenda interviene anche il viceministro ai Trasporti Giancarlo Cancelleri. «Non c’è dubbio che l’ultima cosa che dovrebbe venire in mente alle persone adesso è viaggiare – dichiara a MeridioNews -. Va garantita però la possibilità a tutti di poter tornare a casa. Ho chiesto a Trenitalia di fare controlli più stringenti e di far rispettare gli spazi, non voglio più vedere scene come quelle di questi giorni».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]