L'inchino sarebbe avvenuto di fronte all'abitazione in cui risiede Ninetta Bagarella, moglie del capo dei capi. La Procura distrettuale antimafia sta valutando se aprire o meno un fascicolo sulla vicenda
Corleone, processione si ferma sotto casa Riina Il vescovo: «Nominata commissione d’inchiesta»
Una processione che ancora una volta si ferma a rendere omaggio di fronte all’abitazione di un boss. Questo è quanto sarebbe successo domenica scorsa a Corleone – secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica – durante la festa religiosa in onore di San Giovanni Evangelista. Non un boss qualunque, questa volta, ma Totò Riina. La vara del santo infatti si sarebbe fermata davanti alla residenza di Ninetta Bagarella, moglie del capo dei capi, che assisteva dal balcone di casa.
Il commissario di polizia e il maresciallo dei carabinieri, che erano presenti, hanno subito lasciato la processione inviando una relazione alla Procura distrettuale antimafia, che sta valutando se aprire o meno un fascicolo sulla vicenda. Dura la presa di posizione del vescovo di Monreale, Michele Pennisi: «Su episodi come questi non transigo. Ho già nominato una commissione d’inchiesta, sono in attesa di una relazione. Intanto, ho proposto al questore di Palermo di stilare un protocollo d’intesa, per prevenire altri episodi: propongo che d’ora in poi anche le soste delle processioni siano concordate con le forze dell’ordine, per evitare spiacevoli sorprese».