Favori del pronostico pienamente rispettati per il pilota toscano, che ha avuto la meglio su Degasperi e sul trapanese Conticelli. Tragedia sfiorata e timori subito rientrati per l'auto andata a fuoco durante la gara, con ripercussioni solo sulla tabella di marcia
Coppa Nissena. Faggioli domina la 67ma edizione Paura per Andrea Raiti, illeso malgrado le fiamme
Era il grande favorito dell’attesissima gara del centenario e i pronostici sono stati rispettati, perché è stato proprio quel Simone Faggioli spinto dagli esperti verso il gradino più alto del podio ad aggiudicarsi la vittoria nella 67° Coppa Nissena, trasmessa ieri nella sua giornata clou in diretta anche su Sestarete. Una gara vissuta come sempre con l’adrenalina a mille, con l’auto di Andrea Raiti andata a fuoco dopo l’incidente in cui per fortuna il pilota è rimasto illeso, costringendo però l’organizzazione a ritardare la tabella di marcia.
Foto Corrieredisciacca.it
Lo spettacolo però non è mancato e la vittoria del fiorentino Faggioli ha messo l’accento sulle sue potenzialità, alle quali si è dovuto arrendere anche il trentino della Vimotorsport Diego Degasperi, che ha rimontato in gara 2 assicurandosi il secondo posto tricolore assoluto. Terzo il trapanese Francesco Conticelli, mentre è arrivato lo stop forzato in gara 2 per il giovane Luigi Fazzino autore di un ottima seconda prestazione assoluta in gara 1. Primo tra i piloti di casa è stato Salvatore Miccichè, mentre all’esordio in salita il giovanissimo Andrea Di Caro si è guadagnato il Memorial Luigi Campione, come secondo tra i piloti locali e miglior giovane classificato in gara.