I 53 dipendenti della cooperativa che nelle scorse settimane hanno protestato contro i licenziamenti sono tornati in servizio. Determinante l'incontro, tenuto lunedì, tra le parti. I rappresentanti sindacali: «Siamo moderatamente ottimisti, ma vanno compiuti altri passi. Resta lo stato di agitazione». Chiesto un incontro in prefettura
Coop Sims, dipendenti a lavoro ma in agitazione I sindacati: «Presto un tavolo con la Regione»
Tornano quest’oggi a lavoro i 53 dipendenti della cooperativa Sims. Nelle scorse settimane, dal tetto dell’Asp di via Santa Maria La Grande, avevano protestato contro il licenziamento. Determinante per la svolta della vertenza è stato il confronto tenuto ieri mattina tra il capo di gabinetto del presidente della Regione Sicilia, Giuseppe Caudo, e i rappresentanti di Cgil e Fiom Cgil di Catania.
«Siamo moderatamente ottimisti – spiegano la responsabile del Lavoro Pubblico in Cgil, Rosaria Leonardi e il segretario generale della Fiom Cgil, Stefano Materia-. La Regione sta fornendo le prime risposte ma lo stato di agitazione non cesserà». I dipendenti, attraverso i sindacati, sono contrari all’assegnazione dell’appalto relativo ai loro servizi a una cooperativa che ha vinto con un ribasso dal 30 per cento. «Vanno ancora compiuti tutti i passi successivi che garantiscano il salvataggio dei posti di lavoro».
Il confronto tra sindacati e Regione proseguirà. «Ci confronteremo anche con il capo di gabinetto dell’assessore alla Salute Lucia Borsellino, Antonio Lo Presti, affinché venga attivato un tavolo di lavoro in prefettura a Catania, presenti la Regione, l’assessorato regionale alla Sanità e l’Asp di Catania». Un ulteriore incontro, in questa direzione, è stato già fissato il 4 giugno.