Sotto la lente d'ingrandimento i lavori appaltati da Rete ferroviaria italiana. Riguardano la realizzazione di un cavalcavia e l'eliminazione di un passaggio a livello per un importo di poco inferiore a quattro milioni di euro. Al vaglio degli inquirenti assetti societari, rapporti contrattuali e nominativi dei lavoratori
Controlli Dia in un cantiere della zona industriale Verifiche su possibili condizionamenti della mafia
Gli uomini della Direzione investigativa antimafia di Catania stanno svolgendo accertamenti all’interno di un cantiere della zona industriale etnea. I lavori finiti sotto la lente d’ingrandimento, appaltati da Rete ferrovia italiana per un valore di poco meno di quattro milioni di euro, riguardano la realizzazione di un cavalcavia e l’eliminazione di un passaggio a livello.
L’attività di controllo, avviata dopo l’emanazione di un decreto firmato dalla prefetta di Catania Maria Guia Federico, riguarda le imprese subappaltatrici per verificare e prevenire eventuali infiltrazioni mafiose. Al vaglio degli inquirenti gli assetti societari, i rapporti contrattuali e tutti i lavoratori che sono impegnati nel cantiere. Come precisa la Dia attraverso un comunicato stampa, l’accesso è stato effettuato «in maniera tale da non ostacolare la normale attività lavorativa».