Nei territori dei comuni di Castelvetrano e Campobello di Mazara i finanzieri delle Tenenze di Castelvetrano e di Mazara del Vallo hanno sottoposto a controllo, nelle ultime settimane, 6 aziende agricole e 39 braccianti, rilevando nel complesso la presenza di 22 lavoratori totalmente in nero oppure impiegati in totale violazione dei contratti collettivi nazionali. In […]
Controlli contro lavoro nero in agricoltura ed edilizia
Nei territori dei comuni di Castelvetrano e Campobello di Mazara i finanzieri delle Tenenze di
Castelvetrano e di Mazara del Vallo hanno sottoposto a controllo, nelle ultime settimane, 6
aziende agricole e 39 braccianti, rilevando nel complesso la presenza di 22 lavoratori
totalmente in nero oppure impiegati in totale violazione dei contratti collettivi nazionali.
In particolare, a Campobello di Mazara, la Tenenza di Mazara del Vallo ha svolto controlli
presso quattro aziende agricole verificando la posizione di 17 lavoratori in totale. In tre delle
quattro aziende ispezionate sono state rilevate irregolarità, riscontrando in totale l’impiego di
sei lavoratori completamente “in nero”, di cui tre italiani, due rumeni e un extracomunitario,
questi ultimi temporaneamente dimoranti a Castelvetrano.
Proprio a Castelvetrano la locale Tenenza del Corpo ha inoltre scoperto un capannone
gestito da un’importante società attiva nel settore della lavorazione delle olive “da mensa”
all’interno del quale lavoravano “a turni” ben 18 lavoratori, tutti di nazionalità italiana, 16 dei
quali risultati privi di regolare contratto.
Quanto ai controlli nei confronti dei cantieri edili, nello scorso mese sono stati effettuati dai
reparti della Guardia di Finanza, in tutta la Provincia, dieci interventi ispettivi.
In cinque dei cantieri controllati, di cui due situati a Favignana, uno a Mazara del Vallo, uno
ad Alcamo ed un ultimo a Partanna, è stato rinvenuto un lavoratore a nero per impresa
ispezionata, per un totale di 5 lavoratori irregolari rilevati.
I predetti controlli si inquadrano nel contesto dell’impegno operativo profuso dalla Guardia di
Finanza nella sistematica repressione del lavoro sommerso in ogni settore economico, con il
duplice scopo di tutelare i molti onesti imprenditori che operano nella legalità e contrastare
invece, con decisione, coloro che traggono indebiti vantaggi finanziari e competitivi dal
disonesto sfruttamento della manodopera irregolare.
(Fonte: Comando provinciale della guardia di finanza di Trapani)