Tre dei 24 contratti di sviluppo voluti dall'agenzia per l'attrazione degli investimenti Invitalia riguarderanno l'area etnea. 29 milioni, su un investimento totale di 45, andranno al colosso dei semiconduttori per potenziare gli impianti, mentre 24 milioni, su un investimento totale di 48, saranno dati a fondo perduto alla Item srl dello sceicco Hamed Bin Ahmed Al Hamed per la ristrutturazione del complesso turistico di Acireale. 71 milioni di euro andranno infine a Telecom Italia per completare la rete di fibra ottica nell'isola
Contratti di sviluppo per St e Perla Jonica Finanziamenti statali per oltre 50 milioni
Un progetto di ricerca in collaborazione tra St Microelectronics e Cnr, il completamento della rete in fibra ottica Telecom e soprattutto la ristrutturazione dell’hotel e il centro Perla Jonica ad Acireale. Questi i contratti di sviluppo riguardanti l’area etnea firmati oggi dal governi guidato da Matteo Renzi. Si tratta di una parte dei 24 contratti, del valore globale di 1,4 miliardi, previsti in tutta Italia dall’agenzia per l’attrazione degi investimenti e lo sviluppo di impresa Invitalia. Peri tre progetti da realizzare nella provincia etnea gli investimenti saranno di circa 100 milioni. La metà dei quali rimborsati alle aziende interessate dallo Stato.
Il primo programma di investimento, relativo a St, prevede un investimento di 45 milioni di euro, con una agevolazione statale da 29 milioni. Si tratta di un programma volto ad aumentare la capacità produttiva degli impianti catanesi dell’azienda di semiconduttori, che verrà affiancata dal Consiglio nazionale di ricerche Cnr, che proprio all’interno dell’azienda ha un suo laboratorio. Il progetto avrà ricadute occupazionali positive sui 3mila e 935 addetti già impiegati nella sede etnea dell’azienda.
Altri 48 milioni di euro, con agevolazione statale a fondo perduto è di 24 milioni, è stata invece concessa alla Item srl, per la ristrutturare La Perla Jonica, il grande centro turistico costruito dal gruppo catanese Costanzo. La società, di cui è al 70 per cento proprietario lo sceicco Hamed Bin Ahmed Al Hamed di Dubai, trasformerà il complesso in una struttura alberghiera e congressuale a 4 stelle con 240 addetti. A gestirla sarà il gruppo internazionale Hilton.
L’ultimo investimento tramite contratto di sviluppo, da 71 milioni, sarà invece realizzato da Telecom Italia per la realizzare infrastrutture in fibra ottica in tutta la Sicilia.