Consulta giovanile, non c’è Grande Catania Spadaro: «Devono nominare un delegato»

Lo scorso 18 marzo si è insediata la nuova Consulta dei giovani del Comune di Catania. E’ un organo istituito il 26 febbraio del 2003, con il ruolo di «consultazione e proposizione sulla condizione giovanile, favorendo il raccordo con le istituzioni», come recita il regolamento disponibile sul sito dell’amministrazione etnea. Ne fanno parte i gruppi che entro il 31 gennaio 2014 hanno fatto richiesta di iscrizione all’albo comunale delle associazioni e, per diritto, i rappresentanti di tutti i gruppi consiliari. «Il gruppo Grande Catania non ha nessun rappresentante in seno alla consulta», afferma però il consigliere Carmelo Coppolino, che ha presentato una interpellanza all’amministrazione sul tema. All’interno della stessa, diffusa agli organi di stampa, Coppolino denuncia «la scarsa trasparenza con cui si è gestita questa iniziativa. Si chiede pertanto l’annullamento e riapertura dei termini di iscrizione, con una adeguata campagna pubblicitaria. Non è stata data comunicazione a chi era iscritto al precedente albo».

«La consulta non si riuniva da sette anni, e per regolamento i suoi componenti erano già decaduti», risponde il delegato alle Politiche giovanili del Comune Pierangelo Spadaro, che è anche presidente della Consulta. Che rimanda al mittente le accuse di scarsa pubblicizzazione: «L’avviso per l’iscrizione all’albo e alla consulta giovanile è stata inserita nell’albo pretorio e sul sito internet del Comune, e annunciata tramite vari comunicati stampa. Inoltre – prosegue Spadaro – c’è da sottolineare come il termine per la presentazione delle domande sia stato di sessanta giorni, mentre il limite era di trenta secondo il regolamento», afferma il delegato alle Politiche giovanili. Che, in risposta a Coppolino, afferma: «il gruppo Grande Catania deve solo nominare un delegato, così come fatto da tutti gli altri gruppi consiliari – prosegue Spadaro – Questo verrà inserito come previsto nella consulta: l’amministrazione non esclude nessuno».

Composta da 55 membri, la Consulta giovanile ha eletto lo scorso 18 marzo anche i membri dell’ufficio di presidenza: sono Giulio Ciccia (vicepresidente, eletto con 38 voti), Francesca Ricotta (9 voti), Orazio ArenaGiuseppe MusumeciGiuseppe Di Mauro e Giuseppe Campisi (tutti con 8 voti), e Mirko Viola (7 voti). «La prima riunione dell’ufficio di presidenza si è avuta proprio oggi – prosegue Spadaro – e si è deciso che, per venire incontro alle associazioni che non si sono iscritte entro i termini, parteciperanno come uditori». Come primo provvedimento, la Consulta «ha approvato l’istituzione della Casa della musica, un progetto dell’amministrazione. Le giovani band potranno avere spazio al sui interno. L’amministrazione sta ancora cercando i locali, ma in fase transitoria potranno usare la sede dell’assessorato di via Manzoni», afferma Spadaro. Che promette: «La Consulta giovanile verrà convocata con costanza», conclude.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

«Un organo di consultazione sulla condizione giovanile». Questo il ruolo dell'assemblea riformatasi lo scorso 18 marzo, dopo 7 anni. Ne fanno parte i rappresentanti delle associazioni che si sono iscritte entro il 31 gennaio a un albo comunale. «Manca un delegato del gruppo consiliare Grande Catania, ne chiediamo l'annullamento», denuncia il consigliere comunale Carmelo Coppolino. «Scelgano un delegato: verrà subito inserito, anche dopo la scadenza dei termini», ribatte il delegato alle Politiche giovanili Pierangelo Spadaro

«Un organo di consultazione sulla condizione giovanile». Questo il ruolo dell'assemblea riformatasi lo scorso 18 marzo, dopo 7 anni. Ne fanno parte i rappresentanti delle associazioni che si sono iscritte entro il 31 gennaio a un albo comunale. «Manca un delegato del gruppo consiliare Grande Catania, ne chiediamo l'annullamento», denuncia il consigliere comunale Carmelo Coppolino. «Scelgano un delegato: verrà subito inserito, anche dopo la scadenza dei termini», ribatte il delegato alle Politiche giovanili Pierangelo Spadaro

«Un organo di consultazione sulla condizione giovanile». Questo il ruolo dell'assemblea riformatasi lo scorso 18 marzo, dopo 7 anni. Ne fanno parte i rappresentanti delle associazioni che si sono iscritte entro il 31 gennaio a un albo comunale. «Manca un delegato del gruppo consiliare Grande Catania, ne chiediamo l'annullamento», denuncia il consigliere comunale Carmelo Coppolino. «Scelgano un delegato: verrà subito inserito, anche dopo la scadenza dei termini», ribatte il delegato alle Politiche giovanili Pierangelo Spadaro

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]