Dopo il rinvio causato dai problemi informatici, ieri il civico consesso si è riunito per deliberare sui due atti propedeutici all'adozione del bilancio di previsione 2020-2023. Intanto, a livello politico, qualcosa si muove a Palazzo degli elefanti
Consiglio, approvato il Piano triennale delle opere pubbliche In aula intanto scompare Italia Viva e nasce Catania 2.0
Deliberata dal Consiglio comunale di Catania l’approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche e del documento unico di programmazione per gli anni 2020-2023. Slittata a causa di problemi informatici dopo le richieste di rinvio dei consiglieri di minoranza rimaste inascoltate, la seduta di ieri sera è stata il momento utile per deliberare i due atti propedeutici all’adozione del bilancio di previsione 2020-2023. Si tratta dell’ultimo documento contabile degli anni pregressi ancora in attesa di approvazione dopo il dissesto finanziario.
Il piano delle opere pubbliche è stato illustrato all’aula dall’assessore ai Lavori pubblici Enrico Trantino che, per conto dell’amministrazione comunale, ha anche presentato un emendamento con 22 opere pubbliche da inserire nella programmazione per integrare e aggiornare il piano originario. Tutti interventi da realizzare con fondi di finanziamento esterne al bilancio comunale; a cominciare da quelli comunitari e regionali, ma anche compensative per il riequilibrio territoriale con interventi di riqualificazione di diverse zone cittadine finanziate da Terna che sta potenziando un elettrodotto che attraversa l’area etnea.
Il documento unico di programmazione per la formazione del bilancio 2020-2023 è stato relazionato dal vicesindaco e assessore alle Finanze Roberto Bonaccorsi. L’atto di pianificazione finanziaria è stato adottato dal consiglio comunale con 19 voti favorevoli. Infine, il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno, promosso da tutti i capigruppo consiliari che impegna il sindaco e l’amministrazione affinché si faccia portavoce, a livello nazionale e regionale, sull’impiego delle risorse del Piano di ripresa e resilienza, per riconoscere il ruolo strategico dell’industria del farmaco nell’area etnea, favorendo l’implementazione di una Farma Valley catanese in cui Pfizer giochi un ruolo fondamentale anche a favore di tutta l’area del Mediterraneo.
Nuova seduta questa sera in modalità mista, da remoto e in presenza, a Palazzo degli elefanti. All’ordine del giorno la relazione di presentazione e il dibattito sul bilancio di previsione 2020-2023. Intanto, sul fronte consiliare va registrata la formazione del gruppo Catania 2.0 a cui aderiscono i consiglieri Francesca Ricotta, Dario Grasso e Giuseppe Gelsomino (capogruppo). Scompare invece il gruppo di Italia Viva: il consigliere Mario Tomasello, che ne era uno dei tre componenti, è confluito nel gruppo misto.