"la polizia non e' attrezzata per l'accoglienza dei migranti. Chiediamo immediatamente che si interrompa l'utilizzo dei poliziotti nell'operazione mare nostrum, la polizia non e' quasi piu' in grado di svolgere l'ordinario, figuriamoci l'extra-ordinario": e' l'appello del sindacato di polizia consap, che denuncia le condizioni precarie in cui sono costretti a operare gli agenti, come emerge da alcune foto, a contatto con le migliaia di migranti accolti in sicilia e in altre regioni senza protezioni adeguate e dunque a rischio dal punto di vista sanitario.
Consap, “La Polizia fuori da Mare Nostrum”. Troppi rischi sanitari per gli agenti
“La Polizia non e’ attrezzata per l’accoglienza dei migranti. Chiediamo immediatamente che si interrompa l’utilizzo dei poliziotti nell’operazione Mare Nostrum, la polizia non e’ quasi piu’ in grado di svolgere l’ordinario, figuriamoci l’extra-ordinario”: e’ l’appello del sindacato di polizia Consap, che denuncia le condizioni precarie in cui sono costretti a operare gli agenti, come emerge da alcune foto, a contatto con le migliaia di migranti accolti in Sicilia e in altre regioni senza protezioni adeguate e dunque a rischio dal punto di vista sanitario.
“Questo stato di cose non puo’ continuare – dice il segretario nazionale Consap Giorgio Innocenzi – il 19 luglio alcuni uomini del reparto mobile di Napoli sono stati impegnati a Salerno per la vigilanza in un hangar con circa 2.000 profughi; i poliziotti, pur stando al chiuso, erano dotati di semplici mascherine chirurgiche, praticamente inutili per proteggersi da malattie infettive quali la Tbc, l’influenza aviaria o altre malattie ancora piu’ gravi. Basta leggere una qualsiasi linea guida sanitaria per la prevenzione delle malattie infettive per scoprire che le mascherine chirurgiche non servono a proteggere chi le indossa dalle infezioni”.
Innocenzi aggiunge: “Ma questo caso non e’ isolato, ne potremmo citare a decine, ma ne indichiamo un altro: il 18 luglio uomini del reparto mobile di Milano sono andati a prendere circa 150 eritrei da Lampedusa per trasferirli parte a Roma e parte in centri di accoglienza nel nord Italia. Anche in questo caso i poliziotti erano forniti solo di mascherine chirurgiche, totalmente inutili. Fortunatamente altri operatori presenti a Lampedusa, sembrerebbe alcuni carabinieri, mossi quasi a pieta’ per questi poliziotti, hanno prestato loro le mascherine “vere, quelle ai filtri”.