Nunzio Fabio Tenerelli, classe 1985, è il figlio della sorella della mamma del capomafia dei Carcagnusi. Nel mirino della guardia di finanza anche un chiosco bar nel quartiere San Cristoforo e tre auto d'epoca
Confisca da sei milioni per il cugino del boss Mazzei Specializzato in rapine. Sigilli a 23 unità immobiliari
Beni per oltre 6 milioni di euro sono stati confiscati a Catania dalla guardia di finanza a Nunzio Fabio Tenerelli, ritenuto dagli investigatori orbitante nel clan mafioso dei Carcagnusi. I finanzieri del comando provinciale hanno dato esecuzione a un provvedimento in materia antimafia emesso dalla corte d’appello etnea. Le indagini, eseguite dal nucleo di polizia economico finanziaria, hanno consentito di accertare, anche grazie a intercettazioni telefoniche di affiliati al clan, come Tenerelli fosse specializzato in rapine ai danni di cittadini cinesi che avrebbe pianificato ed eseguito anche fuori dalla Sicilia.
L’uomo, inoltre, è stato condannato, con sentenze passate in giudicato, per diversi delitti contro il patrimonio e nei suoi confronti pende un procedimento penale per lesioni. Le indagini hanno consentito di accertare, inoltre, che Tenerelli – che non risultava svolgere alcuna attività lavorativa – e il suo nucleo familiare, «a fronte di redditi modesti, hanno effettuato rilevanti investimenti in particolare per l’acquisto e la ristrutturazione degli immobili sottoposti a confisca».
La confisca è stata disposta per 23 unità immobiliari; una ditta individuale, adibita chiosco bar nel quartiere San Cristoforo, tre rapporti finanziari, tre auto d’epoca per un valore complessivo di 6 milioni di euro. Il provvedimento è stato confermato dalla corte di appello e dalla corte di Cassazione, che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall’uomo. Tenerelli, classe 1985, è cugino del capomafia Nuccio Mazzei, essendo la madre la sorella del boss.