Appartenente alla famiglia mafiosa Toscano Tomaselli, l'uomo è ritenuto colpevole di avere ucciso a colpi di pistola un guardiacaccia paternese. I fatti risalgono al 14 aprile del 2003 e sono avvenuti in contrada Rinazze a Biancavilla
Confermata la condanna all’ergastolo per Salvatore Fallica Il 46enne è accusato di avere ucciso una guardia campestre
I poliziotti lo hanno raggiunto sul posto di lavoro per arrestarlo. Salvatore Fallica, biancavillese di 46 anni, appartenente alla famiglia mafiosa Toscano Tomaselli, è stato fermato a seguito di una misura cautelare in carcere emessa dal tribunale di Catania, che ha confermato la sentenza di primo grado. La corte di Assise d’Appello ha confermato la pena dell’ergastolo condannando Fallica per il reato omicidio premeditato con armi, eseguito in concorso con un altro uomo G.L., che è deceduto.
Il 46enne è accusato di avere ucciso una guardia campestre paternese il 14 aprile 2003, in contrada Rinazze a Biancavilla. Fallica in quell’occasione, dopo avere rubato una Fiat Uno, ha prima speronato una Fiat 500 e, successivamente, ha esploso dei colpi verso l’auto uccidendo l’uomo alla guida. Espletate le formalità di rito, è stato portato alla casa circondariale di Palermo.