Francesco Tocco, divenuto ormai una specie di supereroe locale per i più piccoli, mette a disposizione se stesso e le sue canoe a titolo gratuito in un'ottica di sensibilizzazione nei confronti non soltanto dell'ambiente ma anche del prossimo con l'iniziativa In kayak senza barriere
Con Cicciokayak i bambini esplorano la costa «Si parte da Cinisi e insieme ripuliamo il mare»
Vivere il mare per i bambini oltre che un momento di svago può diventare anche educativo, introducendo man mano concetti legati all’ecologia. Ma tutti devono poter partecipare, in un’ottica di inclusione e di sensibilizzazione nei confronti non soltanto dell’ambiente ma anche del prossimo. In questo contesto hanno preso vita i progetti ideati e portati avanti da Francesco Tocco, ormai conosciuto da tutti come Cicciokayak, divenuto ormai una specie di supereroe locale per i più piccoli. In kayak senza barriere, Puliamo il mare in kayak e Tutti i bambini in kayak sono i titoli delle iniziative: si tratta di escursioni totalmente gratuite e ormai molto richieste dai bimbi, svolte grazie alla collaborazione del lido Melangolo della spiaggia Magaggiari di Cinisi e della ditta C3 di Caruso, che ha donato una rastrelliera porta-kayak. I progetti vanno avanti da quasi due mesi.
«Ogni mattina, quando arrivo in spiaggia, i bimbi già sanno che Cicciokayak gli fa fare un giro – spiega Tocco – Avevo provato a farlo già l’anno scorso ma ormai era estate inoltrata e ho avuto delle difficoltà. Adesso ho organizzato tutto per tempo, grazie anche alla disponibilità dei gestori del lido che da subito hanno supportato i progetti». Al momento sono a circa 150 bambini che hanno preso parte alle iniziative e sono stati raccolti tredici i sacchi colmi di rifiuti.
Con l’associazione onlus Alba butterfly di Terrasini poi Tocco ha già portato con sé i bambini diversamente abili, nell’ambito del progetto In kayak senza barriere per fargli apprezzare la bellezza della costa e raccontando loro anche delle storie di pirati legate agli avvistamenti dalla Torre Alba. «Metto a disposizione i miei sette kayak, alcuni dei quali doppi – racconta Tocco – l’unica cosa che i bimbi sono chiamati a fare è aiutarmi a ripulire il mare, sempre in sicurezza», un modo per introdurre i più piccoli ai concetti base di tutela dell’ambiente. In collaborazione con l’associazione A.p.ha.c «ho poi sposato la campagna di beneficenza per un euro per un sorriso – spiega – dopo le escursioni in kayak, chiunque liberamente può donare un euro per acquistare un mezzo che servirà per il trasporto delle persone diversamente abili in spiaggia il prossimo anno».
Più di tutto per Tocco sono importanti «i sorrisi dei bambini che mi hanno dato una gioia immensa – conclude – inoltre è stato utile per dare anche informazioni sul rischio di gettare plastica in mare, ad esempio facendogli raccogliere dei sacchetti abbandonati in acqua, per contribuire anche alla loro educazione in termini di tutela dell’ambiente».