Il programma presentato prevede un finanziamento crescente nel triennio che nel 2016 arriva oltre i due miliardi di euro. Diverse le opere previste: dalla pulizia delle caditoie alla manutenzione delle scuole. Ma anche la «rifunzionalizzazione dello spazio antistante la Pescheria» e la «riconversione dell'ex teatro comunale di via Vecchio Bastione in laboratori culturali per giovani». Leggi l'elenco delle opere
Comune, in aula il piano delle opere 2014-2016 Tra interventi ordinari e progetti ambiziosi
Pulizie delle caditoie, manutenzione e adeguamento sismico nelle scuole, ma anche il completamento del campo San Teodoro a Librino e l’avvio dei lavori al teatro Coppola. Il piano triennale delle opere pubbliche 2014-2016 del Comune di Catania arriva oggi in aula per l’approvazione. Per la parte relativa all’anno in corso, si tratta della descrizione dei lavori ormai giunti in dirittura d’arrivo valutati in oltre 300 milioni di euro. Sono opere di manutenzione ordinaria – come la pulizia delle caditoie (80mila euro), il ripristino dell’asfalto e del basolato lavico (530mila euro) – e straordinarie, come il parcheggio scambiatore Sanzio. In elenco anche la ristrutturazione e la manutenzione dei plessi scolastici De Amicis, Pizzigoni, Verga, Sauro, Malerba, Deledda.
Tra le opere finanziate ci sono anche molte strutture sportive. Oltre un milione 300mila euro sono destinati alla piscina di Nesima, circa un milione e mezzo a quella di viale Kennedy. Tre milioni di euro per il campo di hockey su prato Dusmet, la cui consegna dei lavori è prevista per febbraio 2015, e altrettanti per l’ammodernamento del centro sportivo Santa Maria Goretti. Sei milioni di euro verranno impegnati per il palazzetto dello sport di Nesima. Presente anche interventi alla struttura fognaria: per i primi mesi del prossimo anno è stimato il completamento della fognatura a San Giorgio. Lavori in conclusione anche per migliorare la rete, favorire la balneazione e sbloccare le condotte di acque bianche. A marzo, invece, dovrebbe essere finalmente riaperta l’isola ecologica di via D’Ameglio per la quale l’assessore Saro D’Agata chiedeva uno stanziamento da centomila euro, adesso pianificato. Capitolo importante è quello relativo alla «sistemazione a verde e artistico-architettonica della rotatoria del Tondo Gioeni» (valutata in 800mila euro), mentre per avviare i lavori di realizzazione del sottopassaggio di viale Odorico da Pordenone (oltre due milioni di euro) si dovrà attendere il 2015.
Fin qui le opere già avviate e in fase di consegna. L’impegno di spesa per il 2015 è quasi il doppio rispetto al 2014: oltre 650 milioni di euro. Prevista la realizzazione di orti urbani a Librino per un milione di euro, la «rifunzionalizzazione dello spazio antistante la Pescheria» e il consolidamento della scogliera nel tratto piazza Nettuno-piazza del Tricolore.
Molto più consistente – più di due miliardi di euro – la spesa ipotizzata per il 2016. Oltre un milione 200mila euro dovrebbero per la «riconversione dell’ex teatro comunale di via Vecchio Bastione in laboratori culturali per giovani». La struttura, però, è occupata da quasi tre anni da un gruppo di artisti che lo ha riportato in funzione. In periferia è pianificato il completamento di due strutture importanti per Librino: villa Fazio e polo sportivo San Teodoro. In cantiere la riqualificazione urbana di Borgo Librino – il nucleo originario del quartiere – e la recinzione del parco Monte Po, da tempo preso di mira da quanti lo hanno trasformato in una discarica abusiva. Un capitolo di spesa consistente – oltre 33 milioni di euro – riguarda il completamento della linea Bus rapid transit. Le linee Brt2, Brt3, Brt3A e Brt4 dovrebbero vedere la luce grazie a fondi statali. Circa 16 milioni di euro dovrebbero essere impiegati per la costruzione di una scuola elementare-media e una materna in viale Moncada e una media in viale Castagnola, a Librino, e una materna in contrada Cerza.