La giunta Orlando ha ratificato un protocollo dello scorso maggio che prevede l'organizzazione di convegni scientifici per spiegare e combattere una fobia che l'Oms considera fra le più gravi della sfera nevrotica. I pazienti verranno supportati da un team di psicologici che li accompagneranno anche in volo grazie ai 63 biglietti messi a disposizione da Volotea
Comune, Asp e Gesap contro l’aerofobia Un progetto per chi ha paura di volare
La giunta Orlando ha ratificato e pubblicato sull’albo pretorio il protocollo d’intesa con Asp, Enav e Gesap per contrastare la paura di volare nei passeggeri grazie al supporto di un team di psicologi. Una fobia che l’Oms prende molto sul serio tanto da inserirla fra le patologie della sfera nevrotica. Secondo l’organizzazione mondiale della sanità «entro il 2020 sarà la seconda patologia più diffusa al mondo dopo i disturbi cardiovascolari». Prendono parte all’accordo anche la compagnia Volotea e l’Ifsc, l’Italian Flight Safety Committee.
Il protocollo risale a maggio 2015 ma con questa delibera diventano esecutivi i compiti affidati al Comune: organizzare eventi scientifici, convegni e tavole rotonde sul tema, distribuire brochure e materiale divulgativo per promuovere il progetto (valido fino a maggio di quest’anno ma rinnovabile) e ospitare specialisti di fama internazionale con i fondi a disposizione del sindaco per le spese di rappresentanza. Non è la prima volta che viene messo in campo un progetto simile: già nel 2006 una collaborazione tra Asp, Gesap e Wind Jet aveva prodotto ottimi risultati e il 99,2 per cento dei pazienti in cura era guarito dalla paura di volare.
I pazienti che vogliono provare a vincere la paura di salire a bordo di un aereo possono pagare il ticket sanitario e presentarsi al laboratorio per i disturbi psicosomatici in via Roma per sottoporsi a «trattamenti di terapia cognitivo-comportamentale». Lo psicologo dell’Asp effettuerà controlli dopo sei mesi e dopo un anno mentre l’azienda sanitaria coinvolgerà il personale di volo del «Falcone Borsellino». La Gesap organizzerà visite guidate con personale qualificato alla torre di controllo e alla sala operativa radar per favorire un approccio controllato e rassicurante al volo e fornire chiarimenti sulle norme di sicurezza. Volotea, infine, metterà 63 biglietti della tratta Palermo-Napoli a disposizione dei pazienti, che potranno fare un viaggio con uno staff di psicologi accompagnatori.