Tramonta definitivamente la candidatura in solitaria di Angelo Attaguile. Come ci si aspettava, l'ingresso dei salviniani nel centrodestra a Catania è stato sancito dalla stretta di mano fra il forzista e il leader giunto ieri in città
Comunali, arriva l’accordo fra Pogliese e Lega Debutto nel centrodestra per Carroccio etneo
La notte ha portato consiglio. Ѐ stata così suggellata dall’incontro di stamane, in un hotel della Scogliera, l’intesa fra la Lega e il candidato sindaco di Forza Italia Salvo Pogliese. Matteo Salvini, il leader da ieri in città per ufficializzare il commissariamento del partito isolano e lavorare alle Amministrative, si è stretto la mano con il collega europarlamentare, sancendo un accordo già nell’aria da qualche giorno.
«Sono pienamente soddisfatto dell’intesa siglata questa mattina con Matteo Salvini», dice il candidato a sindaco di Catania, Salvo Pogliese. «C’è assoluta sintonia sul programma amministrativo. Con Salvini siamo legati da stima reciproca e da una visione comune su alcuni temi di assoluta importanza, primo tra tutti quello della sicurezza nelle città. Ringrazio il leader della Lega per aver anteposto la necessità di garantire un’amministrazione seria, a qualunque altro discorso. Cosa che sottolinea lo spessore della sua leadership».
Adesso, al mosaico dell’unità del centrodestra a Catania, manca solo la tessera degli autonomisti dell’ex governatore Raffaele Lombardo. Ma anche in quel caso, sembra ormai essere questione di ore. Il Carroccio si prepara a debuttare con il proprio simbolo alle Comunali etnee, evitandosi la corsa in solitaria lanciata nelle scorse settimane con l’ex deputato Angelo Attaguile.
L’accordo fra Lega e Pogliese matura accantonando ogni discorso su poltrone e spartizioni fra partiti. «Quando c’è Salvini di mezzo, è impossibile impostare ragionamenti di questo tipo», filtra dal board siculo-leghista in fase di riorganizzazione. C’è il neo commissario Stefano Candiani, già sollevato dall’incarico in Umbria, a seguire ogni movimento delle ultime ore, sotto la guida di Salvini, in casa Lega. Una lunga notte di riunioni e ragionamenti, si diceva, per dar corpo alla svolta organizzativa del partito chiamata già alla prova Comunali.
L’ormai ex coordinatore Attaguile, però, aveva formulato una precisa richiesta all’indirizzo della coalizione di centrodestra: un posto da vicesindaco per un leghista. Discorsi tutti messi da parte: la Lega chiede a Salvo Pogliese un trattamento alla pari rispetto agli altri partiti del centrodestra e grande attenzione su sicurezza e decoro per la città. Stop agli assembramenti ai semafori, pulizia, servizi efficienti, lotta al degrado: tutte priorità elencate da Salvini e che dovranno avere posto nel programma elettorale. Il leader tornate a maggio per un comizio assieme al candidato Pogliese. Il partito non è più una nota a tinte quasi esotiche, ma rivendica appieno il ruolo di forza di coalizione a tutti gli effetti.
A margine di un incotro con i lavorati dell’ipermercato Auchan di Catania La Rena, Salvini ha fatto il punto anche su altre importanti città della Sicilia. «In altre realtà come Messina andrà da sola. A Siracusa e Ragusa vedremo. Dove il centrodestra guarda avanti e può essere coerente cambiare la Lega ci sarà, dove Forza Italia fa inciuci con il Pd noi andremo da soli».