Comunali 2021 a Misterbianco: i risultati in diretta Marco Corsaro supera il 41 per cento ed è sindaco

Affluenza: 52,39%
Sezioni scrutinate 40 su 40 (dati definitivi)


Ernesto Calogero

4905 voti – 23,66%

Ama Misterbianco, MisterbiancOltre – Calogero Sindaco, Il Quadrifoglio, Noi con Misterbianco, Misterbianco Unita, Misterbianco 95045



Marco Corsaro

8534 voti – 41,16%

Forza Italia, Fratelli di Italia, Legalità & Buongoverno Corsaro sindaco, Guardiamo avanti, Insieme per Misterbianco, In campo con Corsaro


Nino Di Guardo

4723 voti – 22,78%

Partito democraticoMisterbianco rinasce con te, Movimento Volontari – Di Guardo, Sicilia Futura-Italia Viva, Siciliani Liberi, Cultura-Lavoro-Solidarietà


Massimo La Piana
2573 voti – 12,41%

Movimento cinque stelle, Attiva Misterbianco


Marco Corsaro è il nuovo sindaco di Misterbianco. Quando da poco sono passate le 5, nel suo comitato elettorale cominciano i festeggiamenti con applausi e cori da stadio. «Abbiamo un sogno nel cuore, Corsaro unico amore» cantano i suoi sostenitori tra gli abbracci con l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone e e i selfie dell’assessore del Comune di Catania Michele Cristaldi. I festeggiamenti si sono poi spostati in piazza Mazzini dove il neo-primo cittadino è salito sul palchetto per le prime parole in attesa di indossare la fascia tricolore.

Corsaro è stato sempre nettamente davanti agli altri tre, con una percentuale che alla fine ha superato il 41 per cento. Seduto al tavolo davanti allo schermo che proietta i risultati con i voti e le percentuali, nel corso della notte c’è stato anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e coordinatore provinciale di Forza Italia Marco Falcone. Allo stesso tavolo ha preso posto anche l’assessore del Comune di Catania Michele Cristaldi

Quando il trend dello scrutinio si è stabilizzato, nel comitato elettorale del candidato
Massimo La Piana è stato già tempo di analisi: «I dati che abbiamo tracciano una tendenza molto chiara – dichiara a MeridioNews l’aspirante primo cittadino del M5s – sembra che il centrodestra possa vincere al primo turno». E, in effetti, nel comitato elettorale di Corsaro è già partito un primo veloce applauso. «È dovuto alla composizione delle liste che recuperano una parte importante del ceto politico che nel 2017 ha favorito la vittoria di Di Guardo: vince chi punta sul trasformismo – continua La Piana – complice anche una legge elettorale (quella che prevede che vinca il candidato che supera il 40 per cento delle preferenze, ndr) che abbiamo praticamente solo in Sicilia».

Quella di Corsaro è sembrata una cavalcata vincente sin dall’inizio. Dietro di lui si è piazzato Ernesto Calogero, con il 23,66 per cento. Terzo invece l’ex primo cittadino Nino Di Guardo, con il 22,78. Un dato inferiore alle aspettative per Di Guardo, che contava di poter riprendere lì da dove aveva lasciato, dopo lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazione mafiosa e il pronunciamento a suo favore dei giudici che ne hanno confermato la candidabilità. Fanalino di coda, invece, Massimo La Piana, il candidato sostenuto dal Movimento 5 stelle e dalla lista Attiva Misterbianco. A votare La Piana è stato il 12,41 per cento di chi è andato alle urne sfidando il maltempo. Nel complesso 21.377 cittadini, pari al 52,39 per cento degli aventi diritto.


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