Com’è triste Catania, la sera…

Catania e i suoi giovani

Serata strana… un ex compagno di liceo decide di venirmi a prendere perché si sentiva solo e sconsolato! Naturalmente io non posso che accettare l’invito (mai abbandonare gli amici con problemi di cuore). Mi riverso per le vie del centro e noto che tutto continua palesemente a degenerare. L’inchiesta nazionale che vedeva Catania come una città di giovani beoni, si è mostrata vera in tutte le sue sfaccettature.

Escludendo i tentativi (morti in partenza) di creare circoli di ritrovo culturale, la nostra bellissima città si è trasformata in un pub ambulante. I ragazzi – probabilmente rassegnati al ruolo di eterni sfigati con le donne – hanno accettato di perdere la sfida in partenza, facendo la fortuna di quei pubbetti che svendono l’alcol in favore di quella campagna implicita “devastati e vivi felice”.

Non c’è sera che non incontri per le vie del centro il solito militante del club “devastati e vivi felice” che si vomita l’anima per strada con amici che ridono o (peggio ancora) che fanno da sitter, improvvisandosi medici senza frontiere abituati a scene da panico post-alcolico.

Ma perché la nostra città ha bisogno di questo? Cosa manca ai ragazzi di oggi? Perché Catania e i catanesi hanno tanto bisogno di bere?

Un analisi superficiale, potrebbe partire da una situazione di insodisfazione generale. Ma andando un po’ più a fondo mi viene da chiedere da cosa possa derivare tanta insodisfazione. Mancanza di interessi? Mancanza di cose da fare? Perdita di valori?

Gli amanti di bicchiere e bottiglia già staranno bestemmiando contro quel dio che li ha portati a iniziare la lettura di quanto da me scribacchiato dicendomi e (cosa ancora più grave) dicendoSi che loro bevono “per divertirsi”.

Bhe se il divertimento deve essere questo, propongo la riprosizione fin dalla scuola elementare delle letture Pro-noia. E geronimo si sa, non è un moralista, anche lui beve ma come avrebbe detto il poeta Orazio “filtrando i vini”.

Geronimo (2005-05-06 01:20:35)

Serate catanesi

Almeno questa volta caro Carmelo, devo ammettere che hai perfettamente ragione (forse è la prima volta che andiamo d’accordo!): le serate in giro per Catania sono di una tristezza immensa. E ne sono stata vittima anch’io di recente, e per fortuna poche volte, di serate all’insegna di questo stupido divertimento (vedi che anche i papofili-vaticanisti sono “peccatori”!).

Basta guardarsi attorno e magari incontri gente che conosci e che non vedi da un po’ di tempo e subito si nota una “straordinaria” metamorfosi: ti avvicini a loro e ti senti avvolto da una nuvola alcolitica (my neologism) che profuma di solitudine e paranoia. Inutile distoglierli da questo loro disperato e amato divertimento. Sono felici così. Sguardi persi nel vuoto, gente barcollante sui marciapiedi, risate e urla che rimbombano per le stradine vuote, odore di “canni arrustuta” (che poi carne non è…ma è “canni”!!), spacciatori che si scambiano tranquillamente la roba alla luce del sole (cioè della luna!) davanti a tutti (…ma i piedipiatti dove sono finiti?!?)..questo è il mesto senso di vuoto che ti lascia un giovedì, venerdì o sabato sera in giro per la nostra città. Perché il lunedì o il martedì non c’è un “cane” per strada (anzi ci sono solo i disperati cani e padroni randagi!), come ho potuto constatare qualche giorno fa.

Tra l’altro nel fine settimana ci si accorge immediatamente come ci sono pub stracolmi (saranno 4 in tutto il centro soprattutto nella zona di via landolina) e pub stravuoti che aspettano che tu entri per smettere di stare con le mani nelle mani e lavorare! In uno di questi dove sono entrata perplessa una volta, addirittura mi pregavano di restare assolutamente perchè tanto ci avrebbero pensato loro a servirmi! (da ridere!! dalla disperazione di non fare e non guadagnare niente elemosinavano letteralmente la presenza di qualche cliente dentro il loro pub. Poverini!). Tutta questa “bella” gioventù di oggi si concentra e si ritrova in locali dove non si può neanche entrare a un certo orario per problemi logistici. E una volta uscita da lì per loro avviene la metamorfosi. Poi c’è la Catania “per bene” che si limita a locali e serate dance…ma questo avviene da altre parti.

Perchè accade tutto questo?! Che razza di divertimento è questo?

Vale (2005-05-06 10:53:17)


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

La Luna piena in Scorpione infonde nello zodiaco l’esigenza di uno scavo introspettivo quanto mai profondo, e la ricerca di tante immagini di noi sepolte nei meandri della nostra psiche, che alcuni nello zodiaco dovranno riesumare. Per natura, i più abili in questa operazione saranno i segni di Acqua, mentre i Fuoco dovranno accettare di […]

La settimana inizia con ancora gli strascichi di una Luna piena in Scorpione che darà il meglio di sé, dando ai dodici segni la possibilità di esprimere qualcosa di nascosto, soprattutto per i segni di acqua (Cancro, Scorpione e Pesci). Mercurio inizia la sua prima settimana in Toro regalando sicurezze oggettive soprattutto ai terra (Toro, […]

Il caso Sinner ha scoperchiato un vaso di Pandora da cui, tra gli altri, sono venuti fuori una quarantina di casi di positività al Clostebol riscontrata negli sportivi negli ultimi anni in Italia. Uno steroide anabolizzante che, pur essendo proibito dalla Wada, risulta presente in numerosi farmaci da banco per la cicatrizzazione delle ferite – […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]