Avrebbero esploso cinque colpi di pistola contro la facciata dell’abitazione, a Siracusa, del collaboratore di giustizia Manuel Pisano. Una spedizione avvenuta la sera stessa in cui sulla stampa era stata data la notizia della collaborazione con la giustizia dell’uomo già condannato a sette anni e 8 mesi per traffico di droga. Con questa accusa è […]
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Colpi di pistola contro la casa di un pentito: fermati due 20enni a Siracusa. Traditi dalla tuta del Napoli
Avrebbero esploso cinque colpi di pistola contro la facciata dell’abitazione, a Siracusa, del collaboratore di giustizia Manuel Pisano. Una spedizione avvenuta la sera stessa in cui sulla stampa era stata data la notizia della collaborazione con la giustizia dell’uomo già condannato a sette anni e 8 mesi per traffico di droga. Con questa accusa è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del siracusano Andrea Lombardo, 21 anni, e del romeno Marian Sorin Curt, di 25 anni. Lombardo, nonostante la sua giovane età, secondo alcuni collaboratori di giustizia, avrebbe un ruolo di prim’ordine nel gruppo criminale di via Italia, a Siracusa, che si occuperebbe di estorsioni e spaccio di droga per conto del clan Bottaro-Attanasio. Curt è indicato, tra i due autori dell’intimidazione, come quello che indossava la tuta del Napoli, di cui poi si sarebbe disfatto. Le indagini di polizia e carabinieri, coordinate dalla Dda di Catania, si sono avvalse anche di intercettazioni telefoniche
Pochi giorni dopo l’intimidazione in un’autovettura, un poliziotto libero dal servizio, ha trovato due pistole risultate compatibili con quelle utilizzate per compiere la spedizione. Dalla visione dei filmati di sistemi di video sorveglianza gli investigatori hanno evidenziato un particolare che ha dato una svolta alle indagini: uno dei due mentre venivano sparati i colpi di pistola indossava una tuta del Napoli che è risultata essere la stessa indossata da uno degli indagati in alcuni filmati da lui postati sui social network. Durante perquisizioni domiciliari, effettuate a carico dei due indagati, sono stati registrati ulteriori elementi a suffragio dell’ipotesi investigativa.