La successione di ben undici assessori, di cui molti tecnici, chiamati a sopperire le mancanze amministrative di questi due anni, ha destabilizzato ulteriormente la già precaria coalizione. Ora c'è attesa per il discorso del primo cittadino
Collesano, sfiduciato sindaco Di Gesaro Impugnata la mozione, domani comizio
È arrivata durante il consiglio comunale di ieri sera la sfiducia per il sindaco di Collesano, nelle Madonie, Angelo Di Gesaro. Il 21 luglio scorso il gruppo consiliare di maggioranza Collesano cambia aveva presentato la mozione con otto firmatari, a cui si sono aggiunti i gruppi di minoranza Avanti per crescere (Carlino, Cilluffo e Carluzzi) e anche i consiglieri Cascio e Termotto. Un verdetto netto per il sindaco Di Gesaro, eletto appena due anni fa.
L’atto formale della mozione apporta numerose motivazioni di natura politica, come «incapacità di gestione» e «lacune di carattere operativo». Di Gesaro, all’indomani della sua elezione, avrebbe abbandonato l’attitudine a condividere le scelte amministrative e politiche con la sua giunta e con il gruppo consiliare di maggioranza, lo stesso che adesso lo ha sfiduciato. È venuta meno la collegialità, elemento fondante per una coalizione che si è trovata a divergere sugli obiettivi concordati nel programma elettorale.
La successione di ben undici assessori, di cui molti tecnici, chiamati a sopperire le mancanze amministrative di questi due anni, ha destabilizzato ulteriormente la già precaria coalizione. Frequenti sono stati i contrasti tra amministrazione e consiglio comunale sulla gestione di alcuni servizi. Durante il consiglio, Di Gesaro ha risposto con le proprie controdeduzioni e ha impugnato la mozione, annunciando il ricorso al Tar. Poi avrebbe lasciato l’aula quasi completamente solo. Domani sera parlerà pubblicamente in comizio ai cittadini. Il consiglio comunale è stato seguito da molti presenti. Da parte dei firmatari, tredici su quindici, vi è assoluta fermezza contro quello che ritengono uno stato di paralisi del paese e la conflittualità su ogni tema. L’auspicio dei proponenti la mozione è di andare presto al voto.