Il Tribunale di Palermo ha accolto la richiesta. Nel procedimento sono coinvolti alcuni ex dipendenti del Coordinamento per gli interventi di manutenzione edili accusati di aver organizzato una truffa ai danni dell'amministrazione
Coime, buste paga “gonfiate” Comune si costituisce parte civile
Il Tribunale di Palermo ha accolto stamattina la costituzione di Parte Civile del Comune di Palermo nel procedimento penale che vede imputati alcuni ex dipendenti del COIME, Coordinamento per gli interventi di manutenzione edile, accusati di aver organizzato una truffa ai danni dell’Amministrazione per “gonfiare” le rispettive buste paga. Nei giorni scorsi l’istanza di costituzione era stata rigettata poiché firmata dal Vicesindaco nelle veci del Sindaco. L’Avvocatura Comunale, rappresentata dall’Avvocato Giovanni Airò Farulla, ha ripresentato oggi l’istanza durante l’udienza per il rito abbreviato.
«L’Amministrazione Comunale è sempre attenta a seguire con attenzione, in alcuni casi essendone anche stata promotrice, quei procedimenti che riguardano dipendenti dell’Amministrazione, perché se da un lato va tutelato e valorizzato chiunque compia con professionalità e dedizione il proprio lavoro – sottolinea il sindaco Leoluca Orlando -, dall’altro non si può in alcun modo tollerare comportamenti lesivi dell’operato, dell’immagine e della qualità del lavoro del Comune».