Due terzi dei contenitori usati per l'asporto potrebbero essere contaminati da bisfenolo. È per questo che l'associazione a tutela dei consumatori si è rivolta anche ai Nas chiedendo «accertamenti in locali e grossisti», spiega l'avvocato Giovanni Petrone
Codacons presenta esposto sui cartoni per la pizza «Chiediamo alle procure di verificare rischi sanitari»
«I cartoni utilizzati per trasportare la pizza da asporto potrebbero essere contaminati da bisfenolo (una sostanza chimica usata prevalentemente insieme ad altre per produrre plastiche e resine, ndr)». È per questo che il Codacons Sicilia ha presentato un esposto a tutte le nove procure dell’Isola «per accertare gli eventuali rischi per la salute umana», spiega a MeridioNews l’avvocato Giovanni Petrone, che è il presidente regionale dell’associazione per la difesa dei diritti dei consumatori.
«La nostra iniziativa – precisa Petrone – nasce dopo l’indagine condotta dal settimanale nazionale Il Salvagente (che si occupa nello specifico di tutela dei consumatori dalle truffe, ndr). Sarebbe stato accertato che in due terzi dei cartoni utilizzati in tutta Italia per trasportare le pizza ci sarebbero tracce di sostanze nocive». Stando i risultati dell’inchiesta, «il bisfenolo si trasferisce dall’imballaggio all’alimento e finisce per essere ingerito dagli utenti», spiega il presidente. Dall’associazione sottolineano anche che «le analisi di laboratorio sui cartoni della pizza avrebbero accertato una concentrazione di bisfenolo superiore a quella consentita per i contenitori in plastica, e la traccia che i contenitori esaminati sarebbero stati prodotti con carta riciclata, vietata dalla legge per la pizza».
Il coordinamento siciliano dell’associazione è stato il primo a livello nazionale a presentare un esposto alle procure dell’Isola e ai Nas. «Ci siamo preoccupati – aggiunge Petrone – e abbiamo chiesto che vengano avviati accertamenti nelle pizzerie e nei grossisti che commercializzano i cartoni nella nostra regione per verificare gli eventuali rischi sanitari per i consumatori, disponendo il sequestro urgente di tutti i contenitori e gli imballaggi che presentano sostanze potenzialmente pericolose». Nell’attesa che vengano avviate le procedure dagli organi competenti, dal Codacons arriva l’invito ai consumatori di «tenere la pizza da asporto nei cartoni il minor tempo possibile e, per precauzione, di mangiarla dopo averla sistemata su un piatto».