Clochard bruciato vivo, oggi i funerali di Marcello Cimino Frate Spatola: «Un odio inspiegabile, ma c’è del bene»

Più volte padre Domenico Spatola, responsabile della missione san Francesco dove nella notte tra venerdì e sabato scorso Marcello Cimino è stato arso vivo, trova difficoltà nel trovare le parole adatte a descrivere quello che è successo. Il brutale omicidio del clochard 45enne ha scosso non solo la comunità di piazza Cappuccini ma l’intera città. Alla fiaccolata di ieri in ricordo di Marcello c’erano centinaia di palermitani e palermitane. Alla testa la famiglia dell’uomo: la moglie Jolanda e le figlie che, straziate dal dolore, hanno chiesto al frate della missione: «E ora il papà chi ce lo ridà indietro?».

Il corteo è stato preceduto da una preghiera nella chiesa dei Cappuccini, con la simbolica scelta di recitare il padre nostro. Preceduto da una breve orazione di padre Spatola. «L’atto col quale si è posto fine alla vita di Marcello – ha detto il frate – è stato dettato da un inspiegabile odio, ma c’è anche molto bene in questa città. Il male è come muffa che si pone sulla superficie e, proprio per questo, attecchisce. La risposta che possiamo dare a questa apoteosi di dolore è la speranza». Alla cerimonia era presente anche parte della giunta comunale, con in testa il sindaco Orlando che ha rifiutato l’invito di padre Spatola a pronunciare qualche parola di commiato, preferendo «soltanto dirle grazie».

Il corteo, silenzioso e lento, ha poi percorso i pochi metri che separano la chiesa dal porticato della missione dove Giuseppe Pecoraro, il benzinaio della zona, ha dato fuoco a Cimino per motivi di gelosia. L’accesso alla mensa, dove Cimino e Pecoraro hanno consumato più pasti insieme, è ancora devastato dalle fiamme. «La porta ha bisogno del fabbro – ha confermato padre Spatola – il fuoco ha sciolto il ferro. Al più presto riapriremo il nostro servizio ai più bisognosi, di Marcello rimarrà un bel ricordo». Mentre tra gli indigenti amici di Marcello il dolore si accompagna alla rabbia. «Quello lì (il benzinaio … ndr) era cattivo, a volte ci diceva: ma che vivete a fare?» racconta un uomo. Un’altra persona sottolinea invece «le stanze vuote che la Chiesa ha, potrebbero accogliere molte persone e non lo fanno».

Saranno celebrati oggi alle 12, nella chiesa dell’Annunciazione del Signore in via Verdinois, i funerali di Marcello Cimino. Alle 21 invece l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice farà visita direttamente alla missione. Intanto questa mattina si svolgerà l’interrogatorio in carcere di Giuseppe Pecoraro. L’uomo dopo l’arresto aveva in un primo momento negato l’omicidio per poi ritrattare e confessare dopo aver visto le immagini delle telecamere di videosorveglianza in cui lo si vede nell’atto di gettare addosso una tanica di benzina al clochard che in quel momento stava dormendo. L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Claudio Corselli e dai pm Maria Forti e Alfredo Gagliardi.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]