Circoscrizioni, si arena la protesta dei presidenti «Paghiamo la confusione dell’amministrazione»

Poco più di una settimana fa l’ennesimo inciampo del Consiglio comunale, con la mancata approvazione dell’atto che avrebbe consentito il potenziamento dei poteri delle circoscrizioni attraverso un passaggio di capitoli di spesa in bilancio e di competenze. Un nulla di fatto che ha fatto infuriare i presidenti e i consiglieri delle otto circoscrizioni, con il decentramento finito in mano a un commissario ad acta, Giuseppe Petralia, che ha varato in luogo del Consiglio il nuovo regolamento sulle funzioni degli enti distaccati. Il primo di marzo, infine, la protesta dei presidenti, che tutti insieme si sono presentati a palazzo delle Aquile per restituire in maniera simbolica le chiavi dei loro uffici.

«Esigiamo risposte e atti immediati da parte del sindaco Leoluca Orlando e dal presidente del Consiglio comunale – ha detto Fabio Teresi che oltre a essere il presidente della quinta circoscrizione è anche il portavoce del gruppo di manifestanti – Non possiamo più aspettare, ce lo chiedono i nostri cittadini. Questo non è più ammissibile in una città che vuole definirsi capitale della cultura». A distanza di una settimana dall’incontro in Comune, tuttavia, tutto tace sul fronte del decentramento. «La notizia è che non c’è stata nessuna notizia – spiega a MeridioNews Marco Frasca Polara, presidente dell’ottava circoscrizione – C’è stata una interlocuzione con l’assessora al Decentramento Giovanna Marano, un incontro con i presidenti ma siamo in una fase di sbandamento. C’è un po’ di confusione», lamenta.

Nonostante fosse stato avvisato per tempo, il primo cittadino e il suo vide Fabio Giambrone sono riusciti a smarcarsi evitando l’incontro con gli amministratori delle circoscrizioni. «Non siamo stati ricevuti dall’amministrazione, né il sindaco né il vicesindaco erano presenti quando abbiamo riconsegnato le chiavi – continua Frasca Polara – Avremmo chiesto un’assunzione di responsabilità per migliorare le cose, ma non c’è stato un riscontro se non quello dell’assessora. Siamo in una fase ancora interlocutoria».

Le cause di questa stasi, secondo i presidenti, sono da ricercare nella situazione delicata che sta affrontando l’amministrazione Orlando in questi ultimi mesi del suo mandato. «Da parte dell’amministrazione – afferma Frasca Polare – non si hanno le idee chiare su quali passi fare dopo l’approvazione di questo regolamento». Le possibilità sarebbero presentare delle modifiche, lasciare le cose come stanno oppure attuare questo regolamento. «Il Comune non è nelle condizioni di attuarlo, così come è stato per quello che era in vigore fino a pochi giorni fa – sottolinea il presidente – C’è una condizione di profonda crisi generale dell’amministrazione che si riflette sul decentramento. Basti pensare – conclude – al ponte Corleone o all’attesa di due mesi per una carta d’identità agli uffici anagrafe». Allo stato delle cose, inoltre, non è previsto un nuovo incontro. O meglio, è previsto, ma non si sa quando.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]