Cinenostrum, l’esibizionismo di Naike Rivelli Scatti hot su Twitter accendono Aci Catena

Ha il risvolto dell’heros l’edizione 2014 del Cinenostrum, la manifestazione cinematografica che ogni anno si svolge ad Aci Catena. Quest’anno il programma prevede una monografia dedicata a Ornella Muti, la donna che per decenni ha rappresentato il sogno proibito di generazioni di italiani. Ma mentre in città c’è tanta attesa per la proiezione del film di oggi, Innamorato pazzo, sul web l’attenzione si è concentrata sulla figlia dell’attrice, Naike Rivelli, anche lei presente alla manifestazione.

Finita di recente sulle pagine di gossip per essere stata bannata da Instagram, a causa delle foto eccessivamente bollenti, la figlia di Ornella Muti ha trovato ben presto in Twitter il nuovo canale su cui pubblicare i suoi scatti hot. Sul social dei cinguettii, l’attrice delizia quotidianamente gli oltre 28mila followers, esponendosi in tutta la sua sensualità.

Sostenitrice del nudismo, la figlia dell’artista romana ha però spinto un po’ troppo il piede sull’acceleratore lo scorso 29 giugno, ovvero il giorno dell’inaugurazione di Cinenostrum. Poche ore prima di salire sul palco, dove si è presentata in un provocante vestitino bianco e blu, in compagnia dell’immancabile fotocamera, la bella Naike ha pubblicato uno scatto in cui è ritratta in compagnia di Antonio Mazzola, il parrucchiere della Muti, mentre simulano un rapporto sessuale. Il tutto, presumibilmente, all’interno dell’hotel in cui la comitiva è ospitata.

Ben presto la fotografia ha fatto il giro del web, suscitando l’ironia e le perplessità di chi si è chiesto se il Comune di Aci Catena avesse contribuito anche per questo genere di show: “Qualche ora prima dello spettacolo – scrive un commentatore su Facebook facendo riferimento alla foto – due degli ospiti di Cinenostrum, per i quali credo siano stati pagati dal Comune biglietti e alloggio, non pensavano certo al pubblico di Aci Catena. È il caso di aggiornare la manifestazione, sindaco”.

Sulla vicenda dei costi è intervenuto tempestivamente il primo cittadino del comune catenoto che ha ribadito come, grazie al supporto degli sponsor, l’intera manifestazione sia costata meno di 20mila euro. Nessun riferimento diretto, come era lecito attendersi, alla fotografia incriminata e alle scelte private (ma non più di tanto) della Rivelli (chiamata da Maesano “Naic” come la nota marca sportiva).


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]