Cinema dal Mondo: “Apnea”

Titolo: Apnea Regia e soggetto: Roberto Dordit.
Sceneggiatura: Roberto Dordit con la collaborazione di Serena Bugnolo.
Fotografia: Tommaso Brunori Borgostromm.
Musica: Paolo Bovino e Pasquale Larino.
Montaggio: Luciana Pandolfelli.
Interpreti: Claudio Santamaria, Fabrizia Sacchi Michela Noonan, Giuseppe Battiston, Elio De Marchi, Diego Ribon.
Produzione: Francesca Cima, Nicola giuliano per Indingo Film con la collaborazione di Rai Cinema.
Origine: Italia 2005. Durata: 85’.

Una produzione italiana che porta sullo schermo per la prima volta un lungometraggio scritto e diretto da Roberto Dordit, già autore di vari documentari e due cortometraggi, con i quali ha mietuto successi in varie manifestazioni cinematografiche e festival.

Il protagonista, Paolo (Claudio Santamaria), fa il giornalista sportivo in un piccolo giornale di  Vicenza, dopo una carriera esaltante nel mondo della scherma. Un suo amico, Franz , viene trovato sulla propria auto stroncato da un infarto. Era un ex campione come lui, che, appeso il fioretto al chiodo,  era diventato un imprenditore, aprendo una conceria. Casualmente, Paolo si accorge che l’amico nasconde qualche scheletro nell’armadio e che la  vita che conduceva presentava fin troppi lati oscuri. La sua morte non sembra chiara. La ricerca della verità diventa per Paolo un’intrusione in un mondo ostile che lo espone a rischi sempre maggiori.

Il lungometraggio di Dordit ha un ritmo sincopato che parte molto lentamente per poi avere un picco al centro della narrazione. Ritmo che, però, col proseguire delle scene scema gradualmente sino ad un punto di agonia. Grosso merito della storia, è la denuncia che lo sceneggiatore vuole fare nei confronti di quelle industrie, del nord est italiano, che per risparmiare sulla manodopera, sfruttano la precarietà dei dipendenti extracomunitari, sottopagandoli e non fornendo loro mezzi di sicurezza sul lavoro, ed esponendoli così, inoltre, a gravi incidenti, spesso dai risvolti tragici. I personaggi principali sono ben caratterizzati, ma la figura di Chiara (Michela Noonan) andrebbe approfondita maggiormente in modo da poter dare al personaggio uno spessore che è solamente accennato e non approfondito.

Il film non presenta alcuna innovazione e pare che i tutti gli stereotipi siano stati ampiamente rispettati: due amici, uno muore, l’altro non si rassegna alla strana morte dell’amico, e indaga entrando in un mondo che lo fagociterà. Ennesimo esempio di come il cinema italiano sia in crisi di idee e innovazioni.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]