«In via Casagrandi l'illuminazione a led sulla sede stradale e sui marciapiedi non basta. E la ditta incaricata della manutenzione non interviene», denunciano il consigliere della IV municipalità Santo Arena e il consigliere comunale Agatino Lanzafame. I due chiedono quindi all'amministrazione «di far garantire alla ditta appaltatrice un adeguato livello di illuminazione». «Il problema riguarda anche altre zone della città, ma non dipende dalle lampade a led. Ci stiamo lavorando», risponde l'assessore ai Lavori pubblici Luigi Bosco
Cibali, illuminazione pubblica insufficiente Bosco: «Problema che riguarda tutta la città»
«Le strade di Cibali da diversi giorni sono al buio, e la ditta incaricata per la manutenzione (la Gemmo spa, ndr) non ha effettuato nessun intervento». La denuncia viene dal consigliere della IV municipalità Santo Arena, che lamenta come nel popolare quartiere i cittadini siano costretti a patire «enormi disagi». Sotto accusa non solo la mancanza di interventi sui guasti, ma «l’incapacità dei nuovi impianti di illuminazione a led di garantire una adeguata luminosità nella sede stradale e soprattutto sui marciapiedi», afferma il consigliere comunale Agatino Lanzafame, che porta come esempio la via Antonio Casagrande. «Nella stessa condizione ci sono anche le vie limitrofe, come via Nuova e via dei Piccioni, ma anche grandi strade come via Ammiraglio Caracciolo e via Vivaldi – continua Lanzafame – per questo chiediamo che lamministrazione comunale intervenga con decisione per chiedere alla ditta appaltatrice di garantire un adeguato livello di illuminazione delle strade della città, conformemente a quanto previsto dal capitolato dappalto e dalla legge».
«Sicuramente chiederemo il rispetto del contratto d’appalto alla ditta, per avere un livello di illuminazione al suolo conforme alle norme», risponde l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Catania Luigi Bosco. Che difende, però, le scelte fatte in sede di appalto dalla precedente amministrazione: «Catania è stata una delle prime città ad utilizzare la tecnologia a led per l’illuminazione pubblica, con risparmio energetico e in emissioni di CO2», spiega Bosco. Il problema, quindi, «è più complesso, e riguarda tutta la città, non solo le strade segnalate dai consiglieri, dove abbiamo già svolto sopralluoghi con tecnici della ditta appaltatrice, ma molte altre zone cittadine – continua Bosco – In viale San Pio X, ad esempio, abbiamo appena affrontato il ripristino dell’illuminazione, i cui cavi erano stata tranciati dalla ditta che esegue lavori sulla metropolitana. Stiamo lavorando per trovare una soluzione a tutti questi problemi», conclude l’assessore ai Lavori pubblici.