Lo scoppio ha causato il crollo parziale delle abitazioni coinvolte e il ferimento di due persone. La strada è stata chiusa al traffico. Gli accertamenti sono ancora in corso, ma pare che non ci siano altre persone coinvolte. Due squadre dei vigili del fuoco sono intervenute a transennare l'intera area. Guarda le foto
Cibali, esplosione in una palazzina di via Sava Probabile fuoriuscita di gas metano, due feriti
Una violenta esplosione intorno alle 10.30 in via Cosentino Sava, nel quartiere Cibali di Catania, ha causato il crollo parziale delle abitazioni coinvolte e il ferimento di due persone. La strada è la prosecuzione di via Nuova, una piccola traversa tra via Sebastiano Catania e via Sabato Martelli Castaldi, ed è al momento chiusa al traffico. «Io ero a lavoro – racconta un residente – Mi ha chiamato mia moglie spaventata, pensava che fosse successo qualcosa dentro casa nostra, quindi sono tornato di corsa. Il boato è stato fortissimo, sono caduti i quadri ed è entrato fumo nell’appartamento». Che si trova, però, a una trentina di metri di distanza dal palazzo esploso.
In base alle prime informazioni, a causare lo scoppio sarebbe stata una fuoriuscita di gas metano da una caldaia. Ma gli accertamenti sono ancora in corso. Sul posto ci sono due squadre dei vigili del fuoco che, per motivi di sicurezza, hanno transennato l’intera area. «La deflagrazione è stata potente – continua il cittadino – Manca tutto il piano di sopra, che prima era coperto. I muri sono crollati. Pare che la signora che abita nella casa che è esplosa fosse sul balcone, forse a stendere i panni, e che sia volata giù. Mi hanno detto che la signora ha avuto la prontezza di riflessi di attaccarsi alla ringhiera penzolante, finché non l’hanno soccorsa».
«Poteva essere una tragedia – commenta l’uomo – Dell’ultimo piano è rimasto solo lo scheletro, è come se dovessero ancora mettere i muri. Il piano di sotto ha subito pure dei danni, ha tremato tutto». Per il momento, i residenti del palazzo danneggiato restano in strada. E lì rimarranno finché non sarà concluso l’intervento dei vigili del fuoco, arrivati sul posto dopo pochi minuti dall’esplosione. «In quel piano c’è più di un appartamento, non so come faranno a rientrare – conclude il testimone – Dalle condizioni del palazzo il timore è che possa essere dichiarato inagibile».