Aveva denunciato il dilagare della microcriminalità nel quartiere Cibali. Scippi, furti e prostituzione denunciati in una nota dal consigliere Pds-Mpa della VI municipalità di Catania Agatino Lanzafame assieme al collega Alessandro Fodale. Qualche giorno dopo – «strane coincidenze» – Lanzafame ha trovato il vetro della sua auto in pezzi e la fermatura forzata. Lanno prima – ha denunciato – era toccato ai copertoni, due anni fa agli specchietti. «I vetri si spezzano, le coscienze no», ha dichiarato il consigliere.
All’allarme lanciato dai due rappresentanti si sono uniti un gruppo di associazioni – le fondazioni Ebbene e Natività, i consorzi Sol.Co. ed Elios Etneo e la parrocchia Natività del Signore – che hanno scritto una lettera indirizzata al prefetto di Catania Francesca Cannizzo nella quale si uniscono alla denuncia e chiedono un incontro per trovare delle soluzioni ai numerosi problemi. «Questi episodi – scrivono – generano paura ed insicurezza nei cittadini, specialmente nelle fasce più deboli della popolazione». Una lunga lettera che descrive la situazione di particolare disagio del quartiere nel quale operano. «Il rischio è che intere zone del quartiere siano lasciate nella mani della criminalità organizzata e della microcriminalità, che seminando paura intimoriscono i cittadini che vogliono riappropriarsi degli spazi e dei beni comuni», spiegano.
Annullata con rinvio. È questa la decisione della corte di Cassazione sul ricorso della difesa…
Tutti rinviati a giudizio. Dovranno affrontare il processo le persone arrestate e quelle indagate nell'ambito…
È stato «esteso per tutto il 2025 il bonus per il contrasto al caro voli…
Un'auto si è ribaltata dopo essersi scontrata con un furgone. È successo sulla strada statale…
«Uno spazio di legalità e di inclusione sociale». Era l'inizio di agosto quando la deputata…
Un 68enne è stato aggredito la scorsa notte, in via Roma a Palermo, da un…