Chiusi due stabilimenti balneari in provincia di Agrigento. Durante le ispezioni dell’Inl (Ispettorato nazionale del lavoro) sono stati trovati lavoratori in nero e sono state accertate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare, all’interno di uno stabilimento è stato trovato un lavoratore in nero, su un totale di […]
Chiusi due stabilimenti balneari nell’Agrigentino: trovati lavoratori in nero
Chiusi due stabilimenti balneari in provincia di Agrigento. Durante le ispezioni dell’Inl (Ispettorato nazionale del lavoro) sono stati trovati lavoratori in nero e sono state accertate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare, all’interno di uno stabilimento è stato trovato un lavoratore in nero, su un totale di otto dipendenti presenti, e sono state accertate la mancata redazione del Documento di valutazione dei rischi e la mancata costituzione del Servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile.
Nei confronti del titolare è stato disposto il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero e per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e sono state impartite prescrizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori, omessa formazione dei lavoratori, omessa informazione dei lavoratori, omessa consegna dei dispositivi di protezione individuale ai lavoratori, mancata redazione del Documento di valutazione dei rischi, mancata costituzione del Servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile. Sono state inoltre elevate sanzioni e ammende per 23.509 euro.
In un altro stabilimento balneare, il personale ispettivo ha trovato un lavoratore in nero su un totale di quattro presenti. Anche in questo caso è stato adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero e sono state impartite prescrizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori, omessa formazione dei lavoratori, omessa informazione dei lavoratori. Sono state elevate sanzioni pari a 2.500 euro e ammende per un totale di 5.552,97 euro. Con successivo verbale verrà contestata la maxi-sanzione per lavoro nero.