«Saviano ti meriti la camorra», la scritta apparsa su un muro di via Vanasco, una traversa di via Umberto, in pieno centro storico, nei confronti del giornalista Roberto Saviano è stata rimossa su ordine dell’amministrazione comunale. Il sindaco Enzo Bianco, in una nota, chiede scusa allo scrittore che ha fatto della battaglia contro la camorra una scelta di vita e ne approfitta per invitarlo in città. «Per parlare – dichiara il primo cittadino – di quella legalità che dev’essere tesoro delle coscienze, che bisogna amare e coltivare. E per parlare – aggiunge – di quella mafia che ruba il presente e il futuro agli onesti, che avvelena interi territori sia materialmente che moralmente». 

«Saviano – spiega Bianco – rappresenta un simbolo alto della lotta contro le mafie e quella frase, nella quale la città di Catania non si riconosce, è un insulto non soltanto a lui ma a tutti i Catanesi onesti, a chiunque creda nei valori della legalità e della convivenza civile».

Intanto, gli autori della scritta ingiuriosa restano anonimi. In Rete si moltiplicano i messaggi di solidarietà rivolti allo scrittore. «E di questo, che dire? Qualche idiota in cerca dei suoi cinque minuti di gloria. Il problema è, sappiamo che è solo un misero ignorante, ma fa male lo stesso. Forza Roberto Saviano, noi siamo di più», si legge per esempio su Twitter.