Strade pulite e soldi per l’amministrazione: altri 5mila euro per le casse del Comune in una sola nottata. E’ la seconda settimana per il lavaggio strade meccanizzato, e nuovamente i cittadini di via Umberto, Corso Sicilia e delle altre strade interessate si sono ritrovati sul cruscotto sanzioni che vanno dai ventiquattro euro a più di 70 euro nel caso della rimozione. Solo ieri sera sono stati elevati dai vigili urbani altri cento verbali e rimosse ben 43 automobili. «Ci dispiace per i cittadini, ma li abbiamo avvisati in tutti i modi», dichiara Claudio Torrisi, assessore all’Ambiente del comune di Catania, che ha fortemente voluto questo nuovo provvedimento di pulizia. Tanto da seguirne i lavori personalmente. «Sono stato ieri sera insieme ai vigili urbani, e anche i volantini informativi sulle auto non hanno sortito effetto. Mi dispiace solo per il danno ambientale che abbiamo fatto lasciando questi fogli, ma abbiamo pensato che fossero utili». Ma i fogli delle multe fanno altrettanto danno all’ambiente oltre che alle tasche dei catanesi.
Ma l’assessore va avanti: «Il piano non subirà cambiamenti» dichiara. Così come da programma il 24 gennaio si raddoppia, con il servizio pulizia che ogni lunedì sarà al lungomare, fino a Ognina. Non si tratta quindi più di una sperimentazione, e Torrisi smentisce categoricamente le voci riguardanti un possibile annullamento dei verbali per la prima settimana. Resta quindi il divieto di sosta con rimozione dalle 22 di ogni mercoledì sera alle 8 del giovedì mattina.
Oltre alle succitate via Umberto e corso Sicilia, sono interessate alla pulizia straordinaria piazza Galatea, piazza della Repubblica, piazza Stesicoro, corso Martiri della libertà e piazza Giovanni XXIII. Ma la città è stata divisa in sette zone, per un perimetro di 50 chilometri, e in due mesi tutte saranno sottoposte al lavaggio intensivo. A cominciare, appunto, da lunedì prossimo con il lungomare.
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