Violenza, minacce e lesioni personali. Con queste accuse è finito in manette D.F.B., un allevatore 52enne di Cefalù che avrebbe aggredito un 75enne colpevole di essersi fermato con una donna su un terreno in contrada Pianette per fare un pic nic. La coppia di anziani aveva piazzato due sdraio a dieci metri di distanza da un terreno recintato e stava per mangiare, quando l’allevatore li ha raggiunti rivendicando la proprietà del lotto. 

Il 72enne, che sarebbe stato aggredito dall’uomo, e caduto rovinosamente a terra non riuscendo più a rialzarsi, per la frattura del femore e altre contusioni che, successivamente, dopo il ricovero d’urgenza all’ospedale della cittadina normanna, sono state giudicate guaribili in 45 giorni. Ma l’allevatore si sarebbe allontanato subito dopo, a bordo di un motociclo, senza prestare soccorso.

L’allevatore è stato poi identificato dalla coppia, che ha chiamato subito soccorsi e richiesto l’intervento della polizia. I poliziotti del commissariato di Cefalù, nel corso degli accertamenti relativi all’identità dell’aggressore, hanno potuto appurare inoltre che l’area scelta dai due anziani per il loro pic-nic è di proprietà del comune di Cefalù, e dunque di libera e pubblica fruizione, e non dell’allevatore. A indagini concluse la procura di Termini Imerese ha chiesto e ottenuto a carico di D.B.F. la misura degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.