La notizia è arrivata da poco. A diffonderla il tg3 nazionale: purtroppo è la conferma che c'è anche un ragazzo siciliano tra le vittime del disastro ferroviario di santiago de compostela, in spagna. Si tratta, secondo quanto reso noto dalle autorita' galiziane, di dario lombardo, 25 anni, di forza d'agro', in provincia di messina, ma residente da tempo in germania con i genitori.
C’è la conferma: anche un ragazzo siciliano tra le vittime di Santiago di Compostela
La notizia è arrivata da poco. A diffonderla il Tg3 nazionale: purtroppo è la conferma che c’è anche un ragazzo siciliano tra le vittime del disastro ferroviario di Santiago de Compostela, in Spagna. Si tratta, secondo quanto reso noto dalle autorita’ galiziane, di Dario Lombardo, 25 anni, di Forza d’Agro’, in provincia di Messina, ma residente da tempo in Germania con i genitori.
Il giovane stava raggiungendo Santiago de Compostela, dove lo aspettavano degli amici, per alcuni giorni di vacanza. Ed è stata proprio una sua amica che lo attendeva lì, a raccontare che era al telefono con lui mentre era su quel maledetto treno.
La ragazza ha raccontato che la telefonata si è interrota proprio nel momento dell’incidente. La speranza era quella di ritrovare Dario tra i ricoverati negli ospedali. Ma, i risultati dell’esame del Dna comparato con quello della madre, non hanno lasciato più dubbi.
Le vittime del terribile incidente sono 78, sei ancora da identificare. La magistratura spagnola sta indagando a tutto campo, ma la polizia ritiene che la tragedia sia stata causata da una “imprudenza” del macchinista. L’uomo, Francisco Jose Garzon, si trova in stato di fermo in ospedale dalle 20 di ieri sera. Come riporta el Mundo on line, il capo della polizia galiziana, Jaime Iglesias, ha riferito che il macchinista e’ accusato di ” un atto criminale legato alla paternita’ dell’incidente”. La trascrizione della conversazione tra il macchinista e la sala di controllo, nella quale l’uomo ammetteva di aver percorso la curva a una velocita’ di 190 chilometri orari invece degli 80 previsti, e’ gia’ stata inserita negli atti dell’inchiesta.
L’ultimopost di Dario su Facebook, martedì scorso, un inno alla vita:
“non ascolto il passato e non guardo il futuro… Mi sento vivo
Mi esalto nel presente, provo gioia come un bambino quando noto un fiore…
chiametemi anche folle e pazzo se non condivido questa societa incestinata e preconfezionata, vedo zombie che si nutrono di cadaveri…
Vedo miseria frutto di ignoranza…
Sorrido perche sono l’artefice della mia vita… Sorrido perche sono io a scegliere il mondo che voglio…
Essere… Ogni istante lucido e conscio per Sentire il silenzio nella mente, li dove gli altri non arrivano…
Per sentire col cuore e tutti I sensi, le meraviglie donateci da Madre natura in questa vita piena di sorprese!!”.