«Non possiamo scegliere il nostro destino, ma possiamo scegliere le persone». Lo diceva Albus Silente, potente mago tra i protagonisti della saga di Harry Potter. E lo hanno preso in parola da Funside, la più diffusa catena italiana di fumetterie: scegliendo Catania e il Centro Sicilia per il primo popup store ufficiale italiano di Harry Potter, […]
A Catania il primo store ufficiale italiano di Harry Potter: dall’area gioco Hogwarts ai pezzi per collezionisti
«Non possiamo scegliere il nostro destino, ma possiamo scegliere le persone». Lo diceva Albus Silente, potente mago tra i protagonisti della saga di Harry Potter. E lo hanno preso in parola da Funside, la più diffusa catena italiana di fumetterie: scegliendo Catania e il Centro Sicilia per il primo popup store ufficiale italiano di Harry Potter, autorizzato e gestito in collaborazione con Warner Bros Italia. Satellite del grande spazio di Milano, che fa capo agli Stati Uniti. E quello inaugurato ieri a Catania è più di un negozio: con uno spazio di 400 metri quadrati, di cui 129 dedicati alla vendita di gadget. Alcuni più che rari, attirando collezionisti e curiosi. Arrivati persino da Barcellona, in Spagna, pianificando la propria vacanza in Sicilia proprio in funzione dell’apertura dello store. Il resto dello spazio è dedicato ad area giochi ed esperienze multimediali. Con sfondi per foto creative.
La scelta di Catania e i progetti del popup store di Harry Potter
«Per realizzare i progetti servono i partner giusti. Tra vari centri commerciali d’Italia, solo qui abbiamo trovato la disponibilità e la lungimiranza necessarie», spiega Lorenzo Moretti, presidente di Funside. Perché il concetto di un popup store – un negozio temporaneo – è visto ancora con diffidenza da chi punta all’affitto dello spazio. Non considerando che parte dell’attrazione sta proprio nella limitata disponibilità temporale. Nel caso del popup store ufficiale di Harry Potter a Catania, lo spazio «sarà aperto fino all’11 gennaio – spiega il responsabile marketing di Funside, Matteo Gatti -. Trascorreremo qui le feste, con diversi eventi come il ballo del ceppo, a Natale». E ancora un book club sui libri di J. K. Rowling e l’incontro, a metà novembre, con la disegnatrice delle copertine dei primi volumi. «Proprio qui, nel cuore del Mediterraneo e con una ricettività nota a tutti», sorride Cristian Mannelli, direttore di Funside.
Lo spazio di socialità che porta a Hogwarts
Dai corridoi del Centro Sicilia, arrivati a dei finti muri di pietra, parte il viaggio verso il castello di Hogwarts, riprodotto in pannelli perfetti per scattare le proprie foto. Dall’iconico binario 9 e tre quarti alla sala comune dei Grifondoro. In mezzo, tavoli e spazi per provare i giochi a tema e partecipare alle attività giornaliere e settimanali per ogni età. Unendo diverse generazioni: anche chi è troppo piccolo per poter ancora leggere. Tra le possibilità, entrare in una scatola Funko pop o sedersi sul temuto sgabello, sullo sfondo della sala grande di Hogwarts, e indossare il cappello parlante che assegna la propria casata. In quest’area, poi, anche la statua Lego a grandezza naturale di Harry Potter, con la sua scopa da Quidditch. E la realistica statua del professor Piton, davanti al tavolo delle pozioni. Realizzata dagli artisti siciliani dello studio Savage Sadboys Customs del palermitano Alessio Salitore.
Lo store di Harry Potter a Catania: dai gadget alle perle introvabili
Si passa poi allo store. Con prodotti per ogni fascia di prezzo. Dagli iconici occhiali del maghetto alle magliette. Passando per i prodotti Lego (compresa la riproduzione di Diagon alley da 2750 pezzi), Funko e Hasbro dedicati alla saga. E poi peluche e riproduzioni, alcuni interattivi, come la civetta Edvige e l’elfo Dobby. E ancora cancelleria, borracce e bicchieri, decorazioni natalizie, bigiotteria. Oltre ai pezzi iconici: da mantelli, sciarpe e cappelli delle casate alle bacchette, basiche o da collezione. E proprio per i collezionisti, ci sono delle chicche introvabili altrove: come la riproduzione della spada di Cedric Diggory, dal valore di centinaia di euro. Per gli appassionati dei libri, invece, disponibili sia le prime versioni di Salani che le più moderne. E un corner MinaLima, primo in Italia, con le traduzioni illustrate dallo studio inglese che ha curato l’aspetto grafico dei film. Oltre a stampe e cancelleria di pregio.












