L'inatteso stop contro la Sicula Leonzio : il giovane croato segna la rete della bandiera e risulta essere il migliore del pacchetto difensivo. Capitan Biagianti non molla mai. Disastro Bucolo: entra e poco dopo si fa espellere. Male anche Djordjevic, sostituito nel primo tempo, e Ripa
Catania-Sicula Leonzio 1-2: chi sale e chi scende Si salvano in pochi: male Bucolo, Djordjevic, Ripa
Difficile trovare sufficienze fra le prove dei catanesi, dopo un naufragio come quello avvenuto contro la Sicula Leonzio: squadra lenta, imballata e senza idee, contro una Leonzio arrivata carica al derby col Catania e preparata tatticamente. Nella mediocrità generale, emergono Bogdan, Biagianti e il subentrato Russotto. Molto male Bucolo, espulso nel finale, un Ripa che non riesce ancora a essere decisivo e Djordjevic, in costante difficoltà nella prima mezz’ora di gioco e subito sostituito da Lucarelli.
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Bogdan: il giovanissimo difensore croato, ex Vicenza, va in difficoltà stasera come tutto il pacchetto arretrato, ma ha il merito di non scomporsi mai e soprattutto di spingersi in avanti siglando il gol della bandiera. Uno dei migliori, sempre.
GIU
Bucolo: gioca solo uno scampolo di partita per far rifiatare capitan Biagianti, ormai in apnea. Riesce nell’impresa di farsi espellere nei minuti di recupero, dopo aver spinto un avversario nell’assalto finale.
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Biagianti: il Capitano corre, si sbraccia e cerca di fare il possibile, ma oggi non è giornata. Il suo spirito di sacrificio, però è encomiabile anche in una giornata buia come questa. Sostituito da Bucolo, dà come sempre tutto.
GIU
Djordjevic: serata di passione per l’esterno sinistro serbo, in apnea e grande difficoltà contro Marano. Il 20 rossazzurro, schierato a sorpresa da Lucarelli, non riesce neanche a rendersi pericoloso in fase offensiva. Gara negativa.
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Russotto: non riesce a essere decisivo, ma almeno prova a impensierire la retroguardia avversaria con le sue ormai classiche accelerazioni. Imprescindibile tatticamente, dovrebbe sempre partire nell’undici titolare.
GIU
Ripa: il bomber rossazzurro tarda ancora a rivelarsi. Stretto nella morsa del trio difensivo della Leonzio, l’ex Juve Stabia fa fatica a trovare spazi. Si divora, a un minuto dalla pausa, la rete del possibile pareggio sparando sulla traversa un pallone da spingere solo in rete.