Catania-Potenza 1-1, non basta una grande ripresa Lodi sbaglia un rigore, Di Piazza segna gol del pari

Alla fine, per Walter Novellino e i suoi giocatori, arrivano gli applausi dello sparuto pubblico del Massimino. Un secondo tempo condotto all’arma bianca non ha consentito al Catania di strappare i tre punti al Potenza, ma l‘1-1 conclusivo rappresenta comunque un discreto inizio per il nuovo tecnico, a livello di gioco e prestazione. I rossazzurri rimangono quarti in classifica: al momento però, più dei risultati e del distacco dalle prime, occorre ritrovare fiducia e consapevolezza nei propri mezzi. La strada intrapresa è incoraggiante.

Curve vuote al Massimino, come da programma: il Potenza invece sembra giocare in casa, grazie al supporto dei quasi trecento tifosi arrivati dal capoluogo lucano. Novellino sceglie una squadra camaleontica, con Angiulli e Manneh a sostegno dell’unica punta Curiale. Gli ospiti iniziano bene: al secondo cross di Sepe, Lescano irrompe in area e per poco non sorprende Pisseri, con palla alta. Al quinto conclusione debole di Sepe: Potenza senza timori reverenziali. L’assenza della spinta del pubblico rossazzurro si fa sentire: Manneh è il più vivace dei suoi, una costante spina nel fianco della difesa avversaria. Proprio il 19 gambiano al minuto 12 entra in area da destra e viene atterrato da Giosa. L’arbitro decide senza esitazioni per il rigore: dopo un paio di minuti di polemiche, Lodi si presenta dal dischetto, ma il suo tiro è debole e permette a Breza di distendersi sulla sua destra e neutralizzarlo. 

È un errore esiziale, con il nervosismo che tra le fila etnee è a fior di pelle. Il Catania prova comunque a reagire, alternando fraseggi a metà campo con improvvise verticalizzazioni. Se Manneh agisce bene alle spalle di Curiale, è Angiulli dal lato sinistro a sembrare molto in difficoltà. Alla mezz’ora Pisseri regala un brivido, salvando in baker un pericolosissimo retropassaggio di Aya: Lescano era pronto a profittarne. La partita è spezzettata, con l’arbitro che sanziona anche le minime spinte. Su una punizione dalla trequarti, battuta da Emerson, arriva il vantaggio: è il 35′ quando Giosa profitta di una difesa disattenta, infilando Pisseri con un perentorio colpo di testa. Male anche il portiere rossazzurro che, in occasione del traversone decisivo, decide di non uscire per provare a intercettare la sfera.

La ripresa inizia con l’ingresso di Di Piazza per Angiulli e il passaggio a un classico 4-3-3. L’attaccante di Partinico fa subito sentire la sua presenza, con una conclusione deviata in angolo, poi ci prova Aya di testa, palla fuori di un soffio. La pressione dei rossazzurri sale costantemente, ci prova anche Silvestri su angolo, con Breza che si distende. I ragazzi di Novellino sono sempre più aggressivi: ci provano, in successione, Lodi, Di Piazza e Rizzo, senza fortuna. Curiale poi non arriva all’appuntamento con due invitanti palloni messi in mezzo da Di Piazza e Manneh. Sono gli ultimi due errori del suo match sotto tono: entra Marotta e l’attacco acquista nettamente in vivacità. 

Il gol dell’1-1 giunge alla mezz’ora: Marotta scatenato entra in area da destra e scocca una conclusione radente, corretta in porta da Di Piazza. Adesso i rossazzurri ci credono ma, nel momento della massima spinta, arriva il rosso sventolato in faccia a Carriero, per un evitabile fallo commesso nella metà campo avversaria. Nonostante l’uomo in meno, Biagianti e compagni ci provano col cuore: al 34′ Di Piazza impegna Breza in angolo, poi la volata di Di Piazza non trova Marotta all’appuntamento. Il triplice fischio porta ai rossazzurri un punticino, legato però anche a tante circostanze sfavorevoli. Le basi per ricominciare ci sono: la grande reazione della ripresa è un buon punto d’inizio per iniziare la risalita.

Il tabellino

Catania Potenza 1-1

Marcatori: 35′ Giosa, 29′ st Di Piazza

Catania (4-3-3): 12 Pisseri, 30 Carriero, 4 Aya, 5 Silvestri, 17 Baraye, 18 Rizzo, 10 Lodi, 27 Biagianti, 19 Manneh (44′ st Liguori), 11 Curiale (17’st Marotta), 6 Angiulli (46′ Di Piazza). Allenatore: Novellino

Potenza (3-5-2): 1 Breza, 15 Sales, 14 Giosa, 25 Emerson, 7 Coccia, 30 Guaita (13′ st Piccinni), 11 Matera (23’st Coppola), 18 Ricci (23′ st Vettori), 6 Sepe, 9 França (36′ st Genchi), 28 Lescano (23′ st Bacio Terracino). Allenatore: Raffaele

Ammoniti: Curiale, Ricci, Carriero, Sales, Breza, Coppola

Espulso: Carriero

Arbitro: Davide Miele (Torino)


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]