È online il terzo estratto del progetto messo a punto da Giuseppe Schillaci e Dario Aiello. «Vogliamo fare evadere per qualche minuto le persone dal periodaccio che stiamo vivendo e vogliamo farlo attraverso la musica», dicono a MeridioNews
Catania non resiste: colonna sonora della quarantena Album collettivo che unisce musicisti di tutto il mondo
Nonostante siano barricati in casa come tutti, i musicisti catanesi sono sempre in fermento, anche da remoto. Hanno voglia di creare, di suonare, di alleggerire l’atmosfera che si respira in queste settimane dando il proprio contributo. Come? Naturalmente con quello che sanno fare meglio, suonare. Ecco perché hanno chiamato alle armi colleghi da tutto il mondo e si sono messi a lavoro su un nuovo progetto.
Si chiama Catania non resiste e, già dal titolo, è chiaro come il riferimento sia proprio a quello che più amano fare. «A cosa non resiste? Non resiste a smettere di produrre musica e di vivere, nonostante il periodo difficile che stiamo attraversando», spiega a MeridioNews Giuseppe Schillaci, l’ideatore dell’iniziativa che attraverso l’etichetta discografica Doremillaro (SB) Recs ha deciso di creare un album collaborativo aperto a musicisti, dj, artisti, improvvisatori, appassionati di musica e sperimentatori.
«È un’iniziativa per cercare di unire le persone, in primis i musicisti, in un’ottica di collaborazione. Un modo che, per un attimo, può non farci pensare al momento tragico che stiamo vivendo, in cui comunque la voglia di vivere non ci manca. L’idea – spiega Schillaci – è nata da un gruppo WhatsApp che condivido con tanti musicisti, tra cui Dario Aiello, in arte My friend Dario».
È stato lì che Giuseppe ha lanciato la proposta di mettersi all’opera per creare qualcosa, visto che sono tutti bloccati in casa e non si possono programmare eventi da mettere in agenda. Qualcuno è rimasto un po’ perplesso, mentre Dario ha colto subito l’idea, mettendosi a lavoro. Attraverso dei semplici post su Facebook hanno radunato musicisti da tutto il mondo, che hanno dato e continuano a dare il proprio contributo inviando per mail (resiste@doremillaro.com) un sample, un riff, una registrazione d’ambiente di massimo quattro o otto battute (circa 30 secondi).
«Io mi occupo di raccogliere i campioni che arrivano – continua Schillaci – finora una trentina non solo dal territorio siciliano ma anche da Francia, Germania, Olanda. Dario fa un taglia e cuci mixando i brani e, dopo il mio mastering, il gioco è fatto». Tra gli amici che hanno sposato l’iniziativa anche il contrabbassista Antonio Aiello, Caterina Mauro che ha dato una mano per la comunicazione e Fabio Scap che lavora sulle grafiche e sui contenuti video.
«Sono stati pubblicati già tre estratti, abbiamo in programma un’uscita ogni tre giorni – spiega Dario Aiello, a cui spetta il compito di mettere insieme tutti i pezzi del puzzle – e, quando il progetto sarà completo, i brani saranno disponibili anche su Spotify, iTunes e altre piattaforme. Sarà un po’ come avere la colonna sonora di questo periodo». «Non è un progetto a scopo di lucro – sottolineano – anzi è copyleft e tutti gli eventuali introiti serviranno a coprire le spese della promozione dell’iniziativa».
«Dato che siamo tutti costretti a stare casa per evitare il contagio, possiamo sfruttare la situazione e provare a connetterci. Non solo con internet, ma anche tra di noi. La musica e l’arte sono una grande possibilità, dovremmo imparare ad avere meno competizione e più buon senso culturale. Quella di Catania non resiste – concludono – è una storia ancora da raccontare, la stiamo costruendo giorno dopo giorno».