Catania Multiservizi, approvato con utile il bilancio. «Percorso virtuoso da portare avanti»

Venerdì 5 maggio alle 15.20, a Palazzo degli elefanti si è riunita, in seconda convocazione, l’assemblea ordinaria della società Catania Multiservizi Spa. Il socio unico Comune di Catania, rappresentato dal commissario straordinario Bernardo Campo, ha approvato il bilancio d’esercizio della società, chiuso al 31 dicembre 2020, con un utile di esercizio pari 124.980 euro. Inoltre, l’assemblea ha approvato la relazione sul governo societario contenente programma di valutazione del rischio di crisi aziendale ex articolo 6 comma 2 e 4 d.lgs. 175/2016, nonché il Piano di risanamento ex art. 14 d.lgs 175/2016, versione di aggiornamento approvata dal Consiglio d’amministrazione del 28 maggio 2021.

Il presidente del Cda della Catania Multiservizi Alessandro Corradi, esprime a nome dell’intero Consiglio d’amministrazione (composto anche da Nancy Liotta e Maurizio Arena) grande soddisfazione per il risultato raggiunto. «Questo percorso virtuoso, così come rilevato dal socio – dice Corradi – pone le basi per programmare con ottimismo il futuro della società; è necessario, però, non abbassare la guardia, proseguendo nell’attività di razionalizzazione dei costi e di rilancio della Catania Multiservizi Spa, tenuto conto che, allo stato attuale, le priorità vitali per la società sono due – conclude il presidente – l’incasso dei crediti vantati verso il Comune di Catania, risalenti al periodo antecedente alla dichiarazione di dissesto, e la sottoscrizione del nuovo contratto di servizio (l’attuale scadrà il 31 dicembre del 2023)».


Dalla stessa categoria

I più letti

Venerdì 5 maggio alle 15.20, a Palazzo degli elefanti si è riunita, in seconda convocazione, l’assemblea ordinaria della società Catania Multiservizi Spa. Il socio unico Comune di Catania, rappresentato dal commissario straordinario Bernardo Campo, ha approvato il bilancio d’esercizio della società, chiuso al 31 dicembre 2020, con un utile di esercizio pari 124.980 euro. Inoltre, […]

Venerdì 5 maggio alle 15.20, a Palazzo degli elefanti si è riunita, in seconda convocazione, l’assemblea ordinaria della società Catania Multiservizi Spa. Il socio unico Comune di Catania, rappresentato dal commissario straordinario Bernardo Campo, ha approvato il bilancio d’esercizio della società, chiuso al 31 dicembre 2020, con un utile di esercizio pari 124.980 euro. Inoltre, […]

Venerdì 5 maggio alle 15.20, a Palazzo degli elefanti si è riunita, in seconda convocazione, l’assemblea ordinaria della società Catania Multiservizi Spa. Il socio unico Comune di Catania, rappresentato dal commissario straordinario Bernardo Campo, ha approvato il bilancio d’esercizio della società, chiuso al 31 dicembre 2020, con un utile di esercizio pari 124.980 euro. Inoltre, […]

Venerdì 5 maggio alle 15.20, a Palazzo degli elefanti si è riunita, in seconda convocazione, l’assemblea ordinaria della società Catania Multiservizi Spa. Il socio unico Comune di Catania, rappresentato dal commissario straordinario Bernardo Campo, ha approvato il bilancio d’esercizio della società, chiuso al 31 dicembre 2020, con un utile di esercizio pari 124.980 euro. Inoltre, […]

Giustizia per Emanuele Scieri

«Ricordate che in tutti i tempi ci sono stati tiranni e assassini e che, per un certo periodo, sono sembrati invincibili, ma alla fine, cadono sempre, sempre». È da un aforisma del mahatma Gandhi che ha preso spunto l’avvocata Alessandra Furnari nella sua discussione durante il processo per l’omicidio volontario aggravato di Emanuele Scieri, il parà siracusano 26enne in servizio militare trovato cadavere nell’agosto del 1999 […]

«Una macchina di imbrogli e di sotterfugi manzoniana che si è sviluppata sull’esigenza di un costrutto che doveva raccontare un’altra versione dei fatti». Così il procuratore di Pisa Alessandro Crini ha definito la ricostruzione da parte dell’esercito di quanto accaduto all’interno della caserma Gamerra nell’agosto del 1999 nel corso della sua requisitoria a cui è […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo