Vasta operazione di controllo dei carabinieri – in collaborazione con i vigili urbani – nel centro storico di Catania e nei pressi della stazione ferroviaria. In una prima fase le forze dell’ordine hanno ispezionato diversi ristoranti in piazza Giovanni XXIII. Un locale – il cui nome non è stato fornito dalle forze dell’ordine – gestito da […]
Catania, multati paninari nei pressi della stazione. Occupavano abusivamente il suolo pubblico
Vasta operazione di controllo dei carabinieri – in collaborazione con i vigili urbani – nel centro storico di Catania e nei pressi della stazione ferroviaria. In una prima fase le forze dell’ordine hanno ispezionato diversi ristoranti in piazza Giovanni XXIII. Un locale – il cui nome non è stato fornito dalle forze dell’ordine – gestito da una donna di 49 anni è risultato carente dal punto di vista igienico-sanitario, motivo per cui è stata disposta una multa di 1.000 euro. In un altro ristorante, gestito da un 48enne, è stato trovato un magazzino non autorizzato. I controlli sono poi proseguiti in piazza Gandolfo, dove un esercizio di proprietà di una donna di 32 anni è stato multato con 1.000 euro a causa di un locale utilizzato come area di stoccaggio alimentare senza autorizzazione.
Un’ulteriore ispezione in via Collegiata ha rivelato numerose irregolarità in un ristorante di un uomo di 43 anni (il cui nome non è stato fornito dall’Arma). Qui i carabinieri hanno riscontrato gravi carenze igienico-sanitarie, la mancata esposizione delle autorizzazioni, l’installazione abusiva di una tenda parasole e l’occupazione illecita di suolo pubblico. Le sanzioni complessive hanno superato i 1.500 euro e sono stati sequestrati 125 sedie, 36 tavoli, una pedana di autolivellamento e una tensostruttura. L’operazione ha coinvolto anche via Luigi Sturzo, dove un minimarket è risultato conforme alle normative vigenti. Non sono mancati i controlli ai paninari in piazza Giovanni XXIII, dove quattro camioncini sono stati multati per occupazione abusiva di suolo pubblico. Le multe di 173 euro ciascuna sono state comminate a un 62enne, un 59enne, un 41enne e una 72enne, tutti residenti tra Catania e nei Comuni vicini.