Catania-Monopoli 2-0, il 2018 si chiude con una gioia Lodi sblocca su punizione, Angiulli chiude la contesa

Il 2018 si chiude con gli applausi scroscianti del Massimino a Catania e Monopoli, protagoniste di una partita vibrante e senza tempi morti, giocata dall’inizio alla fine a ritmi altissimi. Alla fine la spuntano i rossazzurri, grazie alla tecnica sopraffina dei calciatori più importanti. Lodi illumina la prima serata del Cibali con una punizione dalla traiettoria meravigliosa che sblocca un match in bilico: Angiulli, nel finale di gara, concretizza una ripartenza orchestrata da Lodi e rifinita da Manneh, per il definitivo colpo di grazia ai pugliesi.

Il match comincia con il doveroso tributo alla popolazione del versante sud-est dell’Etna, duramente colpito nella notte di Santo Stefano da un terremoto di magnitudo 4.8. In Curva Nord campeggia il grande striscione «Noi non lasceremo sola la nostra gente»: la Sud risponde con un omaggio all’Etna: «Per quanto sia arrabbiata una madre non ucciderebbe mai i propri figli». Applausi scroscianti, poi, ai 33 tifosi venuti da Monopoli che hanno voluto ricordare il sisma con un eloquente: «Vicini al popolo etneo» che ha riscosso gli scroscianti applausi di tutto il Massimino.

Il primo tempo è piacevolissimo. Le due squadre si rispettano ma non si trincerano dietro i tatticismi: il 3-5-2 degli ospiti vede due punte pesanti come Mendicino e Gerardi supportate costantemente dai due esterni Donnarumma e Fabris, con Sounas alle loro spalle a cercare di inventare. Il Catania, schierato col 4-3-3, comincia subito fortissimo: dopo sedici secondi, cross di Calapai e Curiale, da posizione assai favorevole, manda alto di testa. Al 9’ Biagianti riceve pala in area, si gira ma conclude debolmente. I rossazzurri provano a sfondare soprattutto da destra, con la catena composta da Calapai e Manneh.

Il Monopoli, però, non resta a guardare. Al 13’ una punizione dell’ex Scoppa trova Ferrara in area dimenticato dai difensori rossazzurri: il calciatore pugliese sciupa incredibilmente di testa. Il Catania gioca molto sui cambi di gioco: al 20’ Calapai innesca Ciancio che, di testa, indirizza verso Marotta. Il numero 9 entra in area ma, al momento del tiro, viene contrastato da Ferrara: palla a lato. Tre minuti dopo, Pisseri compie un miracolo su Gerardi che, dai 20 metri, scocca un destro angolato su cui il portiere etneo si distende.

I rossazzurri provano ad aumentare i giri del motore nel finale: al 37’ Curiale spizza per Marotta che entra in area e tira di sinistro da posizione defilata, tirando sul portiere. Due minuti dopo si rinnova la sfida con Pissardo: Marotta tira una cannonata, il portiere con un colpo di reni devia sopra la traversa. A tre minuti dal termine, poi, Pisseri è ancora bravo su una conclusione di Gerardi sul suo palo. La ripresa inizia con Gerardi che riceve da Mendicino e conclude a botta sicura: palla fuori di un soffio. Gli ospiti cominciano meglio e i rossazzurri soffrono l’eccessiva staticità dei propri interpreti. Per sbloccare il match ci voleva l’invenzione del numero dieci etneo: al quarto d’ora della ripresa, dopo un fallo di mano di Zampa, Lodi si inventa una traiettoria meravigliosa su cui Pissardo può nulla.

Il Massimino esplode, per una rete arrivata in un momento topico della partita. Il Monopoli non ci sta e spinge: si aprono però spazi invitanti per gli etnei. La partita diventa vibrante, con continui capovolgimenti di fronte e Sottil che mette Vassallo e Angiulli per dare corsa e freschezza. Al 27′ Pisseri si supera su un tiro di Donnarumma deviato da Esposito. Sei minuti dopo, Angiulli scocca un gran sinistro da fuori che fa la barba al palo.

Mister Giuseppe Scienza fa entrare anche Mangni per l’assalto finale, con Sottil che mette dentro Lovric e Bucolo per un finale in trincea. Il match si chiude a quattro minuti dal termine: Manneh riceve un grande lancio di Lodi, avanza indisturbato e serve Angiulli che, in corsa, batte per la seconda volta Pissardo. Al 90′ il miracolo di Pisseri su Rota fa calare il sipario sul match. Il 2018 si conclude con gli applausi del Massimino, per un Catania che arriva alla sosta con il vento in poppa: il terzo successo di fila permette ai rossazzurri di agganciare il Trapani al secondo posto. La Juve Stabia resta lontana nove punti: la compattezza ritrovata, però, fa ben sperare in vista della ripresa del campionato.

Il tabellino:

Catania-Monopoli 2-0

Marcatori: 60’ Lodi, 86’ Angiulli

Catania (4-3-3): 12 Pisseri; 26 Calapai (37’ st Llovric), 4 Aya, 28 Esposito, 23 Ciancio; 18 Rizzo (31’ st Angiulli), 10 Lodi, 27 Biagianti (37’ st Bucolo); 19 Manneh, 11 Curiale (23’ st Vassallo), 9 Marotta. Allenatore: Sottil

Monopoli (3-5-2): 1 Pissardo; 26 Ferrara (30’ st Bei), 28 De Franco, 3 Mercadante; 27 Fabris (20’ st Rota), 8 Zampa, 5 Scoppa, 10 Sounas (30’ st Berardi), 17 Donnarumma; 21 Gerardi, 11 Mendicino (34’ Mangni). Allenatore: Scienza

Ammoniti: De Franco, Rizzo, Sounas, Lodi, Zampa

Arbitro: Garofalo (Torre del Greco)


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