Catania, installate le rastrelliere in centro Attese da agosto, con polemiche tra i ciclisti

Arrivano le prime rastrelliere per biciclette a Catania. Dopo la delibera che a inizio agosto ha permesso l’apertura delle corsie preferenziali di bus e taxi anche alle biciclette, da ieri per i ciclisti catanesi è arrivata un’altra piccola novità positiva. Adesso si potrà posteggiare la bicicletta in piazza Stesicoro di fronte all’anfiteatro romano, in piazza Università (lato di via Santa Maria del Rosario), in piazza Duomo vicino alla fontana dell’Amenano, in piazza Verga di fronte al tribunale. Installate con fondi privati, secondo quanto stabilito dal bando, pubblicato sul sito internet del Comune, l’importo della sponsorizzazione è di mille euro più Iva per cinque anni e non determina impegno di spesa per le casse dell’amministrazione. E il movimento Salvaciclisti, da cui ad agosto era partita la richiesta di installazione delle rastrelliere con sponsor, ieri sera ha organizzato un breve tour inaugurale tra i nuovi stalli per il posteggio delle biciclette.

«L’acquisto delle rastrelliere non è costato nulla alle casse comunali. Un intervento importante che non grava sul bilancio dell’Ente» sottolinea l’amministrazione in un comunicato stampa. Per il sindaco di Catania Raffaele Stancalli l’installazione delle rastrelliere è addirittura «una svolta che ci dà ragione delle numerose scelte a favore della pedonalizzazione e all’allargamento delle aree ciclabili avviate in questi anni». Ma proprio sul rapporto tra l’amministrazione comunale e il movimento di salvaguardia dei ciclisti, in questi mesi non sono mancate le polemiche. Teatro degli scontri proprio il gruppo Facebook di Salvaciclisti Catania, nel quale nei mesi si sono succedute liti, con conseguenti cancellazioni di utenti, oltre alle numerosissime polemiche.

Tra i più critici Giuseppe Palumbo che, dopo aver sollevato una polemica sul «Comune che cavalca l’onda della ciclabilità sostenibile per motivi elettorali» in occasione del decennale del movimento ciclistico Critical Mass a Catania a settembre, ha continuato ad esporre le critiche sul suo blog Res.Ca. Subendo anche il ban dal gruppo Facebook del movimento, insieme a numerosi altri critici. «Si era scatenata una discussione dai toni inaccettabili, e per questo sono stati esclusi tutti» giustificava la scelta uno dei moderatori del gruppo, Attilio Pavone.

Polemiche che si sono riaccese a novembre, in occasione di CataniaSìmobilita, iniziativa promossa dal Comune e organizzata dall’associazione sportiva Etnafreebike. Secondo Vlady Art, streetartist e attivista del Critical mass, quell’evento è stato, da parte dell’amministrazione comunale «un tentativo in extremis per darsi un’immagine sostenibile, utile per la prossima campagna elettorale». Sulla stessa linea critica Danilo Pulvirenti, ciclista e attivista del Forum acqua bene comune. «Il Comune porta avanti iniziative e tavoli tecnici per poter dire che ci stanno ascoltando, ma in realtà fanno quello che vogliono» afferma Pulvirenti, che concentra le sue critiche sul Piano urbano del traffico, dalla cui analisi è nata ad agosto le proposta sull’adozione delle rastrelliere in città. «5mila pagine e si è dato ai cittadini un solo mese per presentare le loro proposte» ricorda l’attivista.

[Foto di Alessio Marchetti]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Attese da agosto, da ieri il centro storico di Catania ha in dotazione delle rastrelliere, stalli per posteggiare le biciclette. Installate piazza Stesicoro, in piazza Università, in piazza Duomo e in piazza Verga, al Comune non sono costate un centesimo: su richiesta del movimento Salvaciclisti, le rastrelliere sono state realizzate da sponsor privati. Mille euro, per cinque anni di sponsorizzazione. Ma negli scorsi mesi non sono mancate le polemiche tra alcuni attivisti e l'amministrazione

Attese da agosto, da ieri il centro storico di Catania ha in dotazione delle rastrelliere, stalli per posteggiare le biciclette. Installate piazza Stesicoro, in piazza Università, in piazza Duomo e in piazza Verga, al Comune non sono costate un centesimo: su richiesta del movimento Salvaciclisti, le rastrelliere sono state realizzate da sponsor privati. Mille euro, per cinque anni di sponsorizzazione. Ma negli scorsi mesi non sono mancate le polemiche tra alcuni attivisti e l'amministrazione

Attese da agosto, da ieri il centro storico di Catania ha in dotazione delle rastrelliere, stalli per posteggiare le biciclette. Installate piazza Stesicoro, in piazza Università, in piazza Duomo e in piazza Verga, al Comune non sono costate un centesimo: su richiesta del movimento Salvaciclisti, le rastrelliere sono state realizzate da sponsor privati. Mille euro, per cinque anni di sponsorizzazione. Ma negli scorsi mesi non sono mancate le polemiche tra alcuni attivisti e l'amministrazione

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]