Catania indica Evola alla presidenza di Sala delle Lapidi Forello: «Voteranno me vice? Non c’è nessun accordo»

Sinistra Comune ha scelto il proprio candidato per la carica di presidente di Sala delle Lapidi, il nome è quello dell’ex assessore Barbara Evola. Una decisione che, come spiega Giusto Catania in una nota inviata alla stampa, non è frutto di pregiudiziali, «ma riteniamo che il criterio della discontinuità – si legge -, scelto dal sindaco sulla composizione della giunta, debba essere valido anche per l’elezione del presidente del Consiglio comunale». Insomma, se né lui né Evola non sono stati confermati assessori, allora non ci sarebbero ragioni perché lo sia Totò Orlando sullo scranno più alto di Sala delle Lapidi.

Ma c’è anche un altra questione in ballo, quella dell’individuazione dei vicepresidenti del Consiglio comunale. La prassi vuole che uno dei due sia un componente dei partiti di opposizione e Catania ha indicato quello che fu il candidato alla carica di sindaco del Movimento 5 stelle Ugo Forello, il più votato tra i consiglieri copmunali (per questo sarà lui a presiedere la seduta inaugurale della consiliatura il 7 agosto). La ragione sta nel fatto che Forello «è espressione del gruppo più grande della minoranza». Una scelta di carattere puramente istituzionale, come lo stesso Forello sottolinea: «In questo momento – dice – noi abbiamo individuato il candidato alla vicepresidenza che sarò io come proposto dal Movimento 5 stelle. La decisione di Giusto Catania è frutto di una valutazione istituzionale abbastanza chiara, ovviamente non c’è nessun accordo dietro. Ne prendiamo atto e vedremo quello che succederà lunedì prossimo in Consiglio comunale».

Catania non è il solo ad essersi dichiarato favorevole a votare l’esponente pentastellato per la carica di vicepresidente da assegnare alle opposizioni: «Anche esponenti di altri schieramenti avversari – ricorda Forello – hanno espresso il proprio parere sul fatto che sia opportuno votare il candidato del Movimento 5 stelle in Consiglio, come Marianna Caronia, che è tutto fuorché una nostra alleata. Apparteniamo a due schieramenti diversi».

Il Movimento 5 stelle dovrà anche votare il candidato alla presidenza del Consiglio, su questo si sta lavorando alla linea da seguire: «In quanto alla Presidenza – spiega Forello – dobbiamo incontrarci e faremo delle valutazioni. In questo momento noi siamo più spettatori che protagonisti di queste vicende. Per quanto ci riguarda faremo le nostre valutazioni – conclude Forello -, anche se la scelta del presidente del consiglio che riguarda più che altro la maggioranza».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

L'esponente del Movimento 5 stelle è stato indicato dall'ex assessore in quanto «espressione del gruppo più grande della minoranza». Il pentastellato: «Ne prendiamo atto e vedremo quello che succederà lunedì prossimo in Consiglio comunale». L'avvocato è risultato il consigliere eletto con più voti e presiederà la seduta inaugurale 

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]