Un raffinato sistema di frode fiscale con Catania come centro di regia. Nell’ambito dell’operazione Alto livello sono state sequestrate quote societarie, disponibilità finanziarie e beni per 29 milioni di euro. Circa 140 agenti della guardia di finanza stanno eseguendo due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 16 persone a Catania, Siracusa, Ragusa, Enna, Palermo, Milano, Brescia, Roma e Pesaro. Nell’inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, sono indagate complessivamente 33 persone. Secondo chi indaga, il sistema avrebbe abusato dei vantaggi normativi in tema di ‘distacco di personale’ previsti per i contratti di ‘rete tra imprese’. Per le 16 persone indagate sono state disposte misure personali e reali: le prime prevedono la limitazione della libertà personale, le seconde il sequestro di beni.
I reati ipotizzati, a vario titolo sono: associazione a delinquere, emissione di fatture per operazioni inesistenti, infedele dichiarazione dei redditi, dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, omesso versamento di ritenute previdenziali e di Iva, autoriciclaggio e riciclaggio di denaro di origine illecita.
Incidente mortale a Catania. Nella serata di oggi un'auto e una moto si sono scontrate…
Incidente tra un'auto e una moto sull'autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo. I due mezzi si…
La sera del 5 gennaio 1984 il giornalista, scrittore e autore teatrale Pippo Fava è…
«Mi assumo le responsabilità di quanto è successo: mi è sfuggita una Pec». Lo dice…
A 45 anni dal suo omicidio il caso sembra arricchirsi di nuovi elementi. Sono in…
Lo spaccio di droga e il sistema di telecamere per monitorare l'esterno. A Catania un…