La libreria sociale Mangiacarte dà il via - per il secondo anno consecutivo - al festival del turismo responsabile ed ecosostenibile. Sette le giornate dedicate ad informare la gente sulla possibilità di scegliere una tipologia di viaggio etico. «L'unico modo per conoscere veramente una realtà nuova è affidarsi ai valori dell'integrazione e dell'interculturalità», spiega l'organizzatrice Lorena Cinquemani
Catania, festival del turismo responsabile «Boicottare il lato commerciale del viaggio»
L’iniziativa della libreria sociale Mangiacarte nasce dalla volontà di «informare la gente sulle modalità di viaggio alternative ai pacchetti preconfezionati delle agenzie di settore», racconta l’organizzatrice Lorena Cinquemani. Il festival del turismo responsabile ed ecosostenibile è quest’anno alla sua seconda edizione e prevede un programma ricco di eventi distribuiti nell’arco di sette giorni.
Il festival inizia oggi e si apre con un pranzo sociale nella sede della libreria etnea. La conclusione è fissata per domenica 6 luglio nel cortile della sede catanese della CGIL. Gli eventi che animano la kermesse nascono dalla collaborazione tra la Mangiacarte, Opificio Zeronove e l’associazione culturale Gammazita. Tra gli ospiti anche Terreforti e Pasta madre bio. Il programma prevede proiezione di cortometraggi sul mondo delle biciclette e su ciò che ruota intorno alla ciclomobilità, una mostra fotografica sulla Catania abbandonata, attività e giochi in diverse lingue europee, letture e interventi sul tema della condivisione e della formazione nelle esperienze di viaggio alternative. Ma anche concerti, spettacoli, musica e danze.
«Cercheremo di invogliare i partecipanti a fare una scelta etica, ecosostenibile e sociale nell’organizzazione di un viaggio», spiega Lorena Cinquemani. Il progetto nasce quasi per gioco due anni fa e prende forma anche grazie alle esperienze personali degli organizzatori. «Il turismo alternativo è necessario a boicottare il lato commerciale di un viaggio, già a partire dalla sua ideazione perché – spiega Lorena Cinquemani – l’unico modo per conoscere veramente una realtà nuova è affidarsi ai valori dell’integrazione e dell’interculturalità».