Catania, tira fuori coltello e pistola durante una lite: un ferito trasportato in ospedale

Un 38enne catanese, noto per precedenti di polizia, è stato denunciato dai carabinieri per rapina. Durante un servizio di controllo notturno in via Domenico Tempio, in direzione del Faro Biscari, i militari hanno notato una Lancia Y ferma nel mezzo della carreggiata, nel senso opposto di marcia e con gli sportelli anteriori aperti. Tra l’altro, sul marciapiede vicino all’auto sono stati sorpresi anche due uomini a terra, avvinghiati tra loro per via di un litigio, di cui uno armato di coltello (il 38enne). L’altro, un 27enne della provincia ennese, ha raccontato alla pattuglia che all’interno dell’auto di sua proprietà, sul sedile passeggero c’era anche una pistola, risultata poi a salve.

Durante la ricostruzione dell’accaduto, il 27enne, col volto insanguinato, ha dichiarato ai carabinieri che poco prima della colluttazione era stato colpito alla testa con la pistola dal 38enne che voleva rapinarlo. Alle tre di notte, mentre si trovava all’inizio del viale Kennedy a fumare, è stato avvicinato dal 38enne che, distraendolo con la scusa di chiedergli una sigaretta, con un gesto fulmineo gli ha strappato dalle mani il telefonino, minacciandolo di morte con la pistola a salve se non gli avesse consegnato i soldi in cambio della restituzione. Il giovane, per guadagnare tempo, ha proposto al 38enne di andare con lui a prelevare il denaro in uno sportello ATM e, così, saliti a bordo della Lancia Y, si sono diretti verso Piazza Borsellino-Alcalà. Tuttavia il rapinatore si è accorto che il giovane non aveva preso la direzione di marcia da lui suggerita e ha quindi messo il freno a mano per fermare l’auto. La vittima è scesa per cercare aiuto per poi tornare poco dopo nella macchina che il 38enne stava cercando di rubargli.

Dopo essere riuscito a levare le chiavi dal quadro di accensione, il ragazzo è stato bloccato nell’abitacolo dal 38enne che lo ha colpito alla testa con il calcio della pistola. In tale frangente la vittima ha disarmato l’aggressore facendo cadere la pistola all’interno dell’abitacolo, ma il 38enne, sceso dall’auto con il coltello, ha cercato di colpire il 27enne senza però riuscirci. Nel frattempo sono intervenuti i carabinieri che hanno sequestrato al 38enne sia il coltello sia la pistola. Il 27enne è stato trasportato in ospedale per le cure mediche ed è stato poi dimesso con una prognosi di sette giorni per trauma cranico da aggressione con ferita lacero contusa, escoriazioni agli arti superiori e in regione lombare.


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