Al Catania Book Festival la storica prima dello Strega tour: «Bello iniziare da qui»

Una prima in Sicilia destinata a entrare nella storia. È quella dello Strega tour andata in scena nella cornice del Catania Book Festival, fiera internazionale del libro e della cultura giunta alla quarta edizione. Tre giorni, dal 5 al 7 maggio, con 160 eventi al centro fieristico Le Ciminiere del capoluogo etneo. Oggi pomeriggio la sala Giove ha ospitato i candidati al prestigioso premio letterario, promosso dalla fondazione Goffredo e Maria Bellonci, dal liquore Strega e da banca Bper. Presenti Silvia BallestraLa Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza); Maria Grazia CalandroneDove non mi hai portata (Einaudi); Andrea CanobbioLa traversata notturna (La nave di Teseo); Gian Marco GriffiFerrovie del Messico (Laurana Editore); Vincenzo Latronico, Le perfezioni (Bompiani); Romana PetriRubare la notte (Mondadori); Rosella Postorino, Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli); Igiaba ScegoCassandra a Mogadiscio (Bompiani); Andrea Tarabbia, Il continente bianco (Bollati Boringhieri); Maddalena Vaglio Tanet, Tornare dal bosco (Marsilio); Carmen Verde, Una minima infelicità (Neri Pozza); Ada D’Adamo, l’autrice di Come d’aria (Elliot), è scomparsa poche settimane fa, ma alla serata è intervenuta Loretta Santini, direttrice editoriale di Elliot.

«È la prima volta che concorro per lo Strega e sto scoprendo cosa succede. Iniziare in Sicilia è bello. Non pensavo di arrivare fino a qui, tutto quello che arriva lo prendo come qualcosa che fino a due settimane fa nemmeno esisteva», spiega a MeridioNews Andrea Tarabbia, autore del Contiene bianco. «Sapevo di essere candidato ma insieme a tante altre persone quindi statisticamente era molto difficile, quindi è stata una sequela di sorprese e devo dire che è anche molto emozionante perché ti senti valorizzato per il lavoro che hai fatto». «Sono molto contenta che il tour parta da Catania e dalla Sicilia – aggiunge a MeridioNews Rosella Postorino, autrice di Mi limitavo ad amare te – Perché si tratta della Regione che stava di fronte alla mia, perché io sono nata a Reggio Calabria, quindi amo moltissimo questa Isola».

«Per noi è un onore, essendo il premio Strega uno dei riconoscimenti più prestigiosi del panorama letterario italiano. La banca è lieta di partecipare perché la letteratura ha il potere si ispirare e connettere le persone e di superare le barriere di tempo, spazio e genere. Ci permette di cresce come individui. Noi siamo una banca nazionale ma con vocazione territoriale – spiega a MeridioNews Giuseppe La Boria, direttore di territorio per Sicilia e Calabria di banca BperSostenere la cultura di inorgoglisce e come banca accompagneremo questo evento in tutto il tour fino alla finale. Crediamo che investire nella cultura sia essenziale per lo sviluppo della società».


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