La squadra soffre per un tempo la verve dei pugliesi, riuscendo però a centrare il vantaggio dal dischetto. Nella ripresa decisivi gli ingressi di Ripa e soprattutto quello del fantasista. Il raddoppio è una perla; poi, a tempo scaduto, serve a Djordjevic la palla del tris.
Catania, blitz in trasferta: 3-0 alla Virtus Francavilla Lodi su rigore, poi entra Russotto e si prende la scena
È ancora troppo presto per capire se si tratta del definitivo cambio di passo, ma dopo i tre gol di sabato scorso al Lecce il Catania serve un altro, pesantissimo tris: a farne le spese una Virtus Francavilla ordinata e volenterosa, ma tecnicamente inferiore rispetto ai rossazzurri. Come aveva avvertito il direttore Lo Monaco in settimana, la qualità sarebbe stata decisiva soltanto se la squadra avesse dato l’anima in campo. Così è stato, in una gara cominciata con qualche difficoltà e diventata in discesa dopo il rigore segnato da Lodi a fine primo tempo. Rossazzurri che poi tracimano letteralmente nella ripresa, dopo gli innesti di Ripa e Russotto in attacco e il contemporaneo sbilanciamento dei pugliesi, proiettati in avanti alla ricerca del pareggio.
Gara inizialmente equilibrata allo Stadio Fanuzzi di Brindisi, come da attese: la Virtus Francavilla scende in campo con un modulo a specchio rispetto a quello dei rossazzurri: 3-5-2, col trio difensivo che presenta i due siciliani Maccarone e Prestia e in avanti la coppia composta da Ayina e Saraniti. Lucarelli mischia invece le carte rispetto alle ipotesi della vigilia, con Bodgan che in difesa vince il ballottaggio su Blondett, Semenzato quello con Esposito sulla fascia destra e Di Grazia messo a sorpresa come seconda punta a supporto di Curiale. Russotto dunque guarda dalla panchina il calcio d’inizio di una gara che inizia subito a ritmi molto alti. Le squadre lottano per il predominio del centrocampo e per il primo quarto d’ora non si registrano grosse emozioni.
Primo squillo al 18’, con il difensore dei padroni di casa Abruzzese che su palla scodellata da angolo mette i brividi a Pisseri colpendo di testa una sfera che si perde di poco alta. La Virtus capisce che il momento è propizio e, complice anche un Catania intimidito e dal baricentro troppo basso, prova a colpire: al 23’ ci prova Saraniti con una conclusione da destra che colpisce l’esterno della rete, quindi due minuti dopo l’ex rossazzurro Maccarrone in rovesciata prova a impensierire Pisseri, ma Tedeschi con qualche difficoltà allontana. Al 32’ è ancora Saraniti a impegnare il numero 12 etneo, bravo a tuffarsi sulla destra: è lo schiaffo che serve al Catania per svegliarsi e già un giro di lancette dopo è Di Grazia a sfiorare il colpaccio con un destro da fuori area che si spegne di poco alla destra di Albertazzi. Gli etnei trovano quindi il vantaggio al 38’: Biagianti si incunea in area da sinistra e viene atterrato da un difensore biancazzurro, con l’arbitro Robilotta che indica senza dubbi il dischetto. Lodi, con la consueta freddezza, spiazza Albertazzi ed esulta sotto la curva dei 300 festanti tifosi rossazzurri.
La ripresa inizia con le due ammonizioni per Abruzzese e Di Grazia: al 60’ Vanigli, vice di Lucarelli squalificato per due turni, cambia tutto l’attacco. Dentro Ripa e Russotto per Curiale e lo stesso Di Grazia. Due minuti dopo è Aya ad arrendersi, per problemi muscolari: dentro Blondett che così va a ricomporre con Tedeschi la coppia difensiva che tanto bene aveva fatto a Cosenza. Al 66’, ecco la perla di Russotto che indirizza definitivamente la gara: il numero 7 rossazzurro fa prima secco un avversario e poi, da sinistra, lascia partire un destro che non lascia scampo a un Albertazzi fuori posizione. Gli spazi si allargano, con Madonia e Biasion che sntrano per Ayina e Buono: Saraniti prova a impensierire Pisseri, ma la conclusione è centrale. La Virtus prova a giocarsi le ultime disperate carte per riaprire la partita, ma ancora Pisseri è bravo sulla conclusione da sinistra di Folorunsho. I cambi di Bucolo e Djordjevic per Biagianti e Marchese spezzano il ritmo: Bucolo a 4’ dalla fine fa urlare al gol i tifosi rossazzurri presenti, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Al 94’ ci pensa Russotto a mettere la parola fine alla partita, involandosi sulla destra e mettendo un pallone in mezzo all’area che Djordjevic deve solo appoggiare in rete.
È la giocata che sancisce il trionfo del Catania, finalmente cinico e bravo a capitalizzare tutte le occasioni concesse dalla Virtus Francavilla. È una vittoria corroborante, che dà fiducia all’ambiente e lascia intravedere le grandi potenzialità di una rosa profonda e dalle grandi qualità: il cammino adesso è tracciato, sabato prossimo contro la Fidelis Andria sarà necessario continuare a percorrerlo.
Tabellino:
VIRTUS FRANCAVILLA-CATANIA 0-3
MARCATORI: Lodi su rigore al 39′, Russotto al 65′, Djordjevic al 95′
VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Albertazzi; Prestia, Maccarrone (dal 78′ De Toma), Abruzzese; Albertini, Buono (dal 66′ Biason), Folorunsho, Agostinone (dal 76′ Delvecchio); Sicurella (dal 76′ Di Nicola); Saraniti, Ayina (dal 66′ Ayina). All.: D’Agostino.
CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya (dal 63′ Blondett), Tedeschi, Bogdan; Semenzato, Caccetta, Lodi, Biagianti (dall’83’ Bucolo), Marchese (dall’83’ Djordjevic); Curiale (dal 60′ Ripa), Di Grazia(dal 60′ Russotto). All.: Vanigli
ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina.
AMMONITI: Abruzzese, Di Grazia