Il Catania torna alla vittoria dopo due sconfitte consecutive, battendo il Bisceglie con 4 reti. Grande primo tempo dei rossazzurri, in rete due volte con Curiale e Di Grazia. Nel secondo tempo gli uomini di Lucarelli abbassano la guardia e subiscono il 3-1, per poi chiudere definitivamente i conti con la rete di Russotto.
Catania-Bisceglie: un poker per ricominciare Rossazzurri vincono 4-1, Curiale fa doppietta
Vittoria doveva essere, vittoria è stata: dopo gli stop contro Leonzio e Reggina la truppa di Lucarelli conquista i tre punti, battendo piuttosto agevolmente un Bisceglie venuto al Massimino a giocare una partita coraggiosa e a viso aperto, prestando però inevitabilmente il fianco alla maggior classe dei rossazzurri. Partita subito indirizzata bene per gli etnei, in vantaggio di due reti dopo meno di 10′ e pratica chiusa già alla fine della prima frazione. Unico neo dell’incontro è stata la prestazione del Catania nella ripresa, un po’ sottotono e con qualche distrazione di troppo. Il 4-1 finale è comunque il miglior viatico per iniziare una settimana che vedrà Biagianti e compagni impegnati martedì a Pagani e domenica pomeriggio in casa contro il Catanzaro.
La cronaca: Francesco Lodi è recuperato solo per la panchina, dopo l’operazione al metatarso avvenuta a inizio settimana: anche Ramzi Aya, finora sempre utilizzato, si siede accanto a mister Lucarelli dando spazio a Blondett. Al 3’ Curiale sblocca subito la gara: mentre Blondett è a terra per un contrasto, Russotto si invola sulla destra e serve un pallone rasoterrra che il numero 11 rossazzurro devia con abilità alle spalle di Crispino. L’arrembante inizio dei rossazzurri è subito premiato. Entra Di Grazia per Blondett, col Catanaia che cambia vestito e passa al 4-3-3. Di Grazia al 7’ fa vibrare ancora il Massimino: l’esterno offensivo ruba palla a Lugo Martinez, si avvicina all’area e con un destro a giro a mezza altezza batte ancora l’estremo difensore pugliese. Il forcing continua: all’11’ Biagianti indemoniato ruba palla, serve Marchese che crossa bene con un difensore ospite che sventa il pericolo.
Nel Bisceglie il 3-4-3 della vigilia è in realtà un 3-5-2, con l’esterno Azzi che ripiega spesso a centrocampo, facendo così stringere l’esterno Risolo. Di Grazia e Marchese spingono bene sulla sinistra: tutta la squadra gira, con i mediani molto aggressivi e precisi in fase di impostazione, nonostante l’assenza di Lodi. Dopo la sfuriata iniziale il Catania controlla senza troppi affanni: col Bisceglie che si avvicina all’area soltanto con qualche calcio di punizione dalla trequarti. Al 27’ primo intervento di Pisseri, con Jovanovic che sfonda in area, scaricando palla per Montinaro che di interno collo impegna il 12 etneo: nell’azione susseguente, Azzi sfonda in area da destra ma conclude sull’esterno della rete. Il Catania continua a macinare gioco approfittando degli ampi spazi concessi dagli uomini di Zavettieri: in una di queste occasioni arriva il tris. Al 37’ Marchese opera il solito cross millimetrico: l’infallibile Curiale di queste ultime partite non da scampo a Crispino, battendolo ancora di testa.
La ripresa comincia con una rete annullata a Di Grazia per fuorigioco, dopo uno splendido “dai e vai” con Marchese: quando il Catania sembra controllare agevolmente, però, arriva come un fulmine a ciel sereno la rete del Bisceglie. Jovanovic raccoglie la respinta di Pisseri su conclusione di Azzi, appoggiando facilmente in porta il pallone: difesa catanese disattenta, in questo frangente. Il Catania torna a insistere al 70’, dopo la girandola di cambi che ha rivoluzionato il reparto offensivo del Bisceglie. Al 70’ gran tiro a giro di Russotto da sinistra, vola Crispino a sventare il pericolo. Un minuto dopo brividi per una conclusione di Montinaro che sibila poco oltre la traversa di Pisseri. Il Bisceglie prova a rendersi pericoloso anche con i calci di punizione dalla trequarti, sfruttando le torri difensive. Lucarelli torna al 3-5-2, inserendo Aya per Mazzarani e Djordjevic per Marchese: all’81 Azzi avrebbe l’occasione per riaprire la partita, ma spreca tutto solo di testa concludendo tra le braccia di Pisseri. Sul capovolgimento di fronte la chiude Russotto: Semenzato si invola sulla destra, e crossa rasoterra per l’accorrente Russotto, che brucia tutti e insacca. È tripudio rossazzurro al Massimino, dopo un secondo tempo balbettante e un po’ sottotono. In attesa di Lecce e Monopoli e data la sconfitta a sorpresa del Siracusa contro il fanalino di coda Paganese, il Catania si accomoda al secondo posto a meno quattro dai salentini.
Catania-Bisceglie 4-1
Tabellino: 3′ Curiale, 8′ Di Grazia 37′ Curiale, Jovanovic 59′, Russotto 82′
Catania (3-5-2): Pisseri; Blondett (Di Grazia), Tedeschi, Bogdan; Semenzato, Caccetta, Biagianti, Mazzarani (Aya), Marchese (Djordjevic); Russotto, Curiale. All: Lucarelli
Bisceglie (3-4-3): Crispino; Delvino (Markic), Petta, Jurkic; Risolo, Boljat (Toskic), Lugo Martinez, Raucci; Azzi, Jovanovic (Gabrielloni), Montinaro. All: Zavettieri